L’adozione routinaria del prelievo endoscopico dei vasi durante gli interventi di bypass aorto-coronarico: è il passo avanti compiuto all’ospedale di Legnano per provare a consolidarsi come punto di riferimento nella cardiochirurgia. La procedura, minimamente invasiva, prevede l’utilizzo di un’endoscopia per prelevare i vasi necessari all’intervento evitando le incisioni estese della chirurgia tradizionale. Tra i vantaggi per i pazienti, la riduzione del dolore post-operatorio, il minore rischio di infezioni e complicanze, le cicatrici ridotte, i tempi di recupero più rapidi e il miglioramento della qualità di vita nel decorso post-operatorio.
"La possibilità di offrire questa avanzata tecnica chirurgica è il risultato di una strategia mirata di investimenti da parte della nostra azienda – spiega il direttore amministrativo dell’Asst Ovest Milanese Maria Luigia Barone – che continua a puntare sull’innovazione tecnologica e sull’acquisizione di presidi all’avanguardia".
"Parallelamente, l’ospedale di Legnano ha investito nel potenziamento delle competenze del personale medico e chirurgico – sottolinea il direttore sanitario Valentino Lembo – garantendo una formazione costante per assicurare i più elevati standard di qualità ed eccellenza nelle cure".
P.G.