Come raggiungono la sede i dipendenti del Comune, che lavorano a Palazzo Malinverni o, a poche decine di metri, nell’ex tribunale di via Gilardelli, ora dedicato a Rosario Livatino? Con una percentuale che supera il 70%, i lavoratori utilizzano l’auto, in una discreta percentuale usano la bici o camminano, mentre l’uso del trasporto pubblico è davvero residuale. È questo il dato principale che emerge dal Piano degli spostamenti casa lavoro del personale dipendente che, finalizzato alla riduzione dell’uso del mezzo di trasporto privato individuale, può essere considerato come un caso campione in città. Il Comune possiede diverse sedi sul territorio: oggetto di verifica è la sede di piazza San Magno, che ospita più di 100 dipendenti, alla quale si è deciso di affiancare la sede di Gilardelli, che pur non ospitando un numero di dipendenti almeno pari a 100, dista solo poche decine di metri ed è, quindi, servita dai medesimi servizi.
Al questionario proposto con il Piano hanno risposto oltre la metà dei dipendenti: la netta maggioranza dei lavoratori di entrambe le sedi di riferimento e che hanno partecipato alla rilevazione utilizza la propria auto (70 e 80%) e lo fa come guidatore. Discrete anche le quote di coloro che si spostano a piedi, diversi lavoratori risiedono nel centro storico della città, e in bicicletta, mentre l’utilizzo del trasporto pubblico locale è particolarmente basso.
A privilegiare l’utilizzo dell’auto contribuisce di certo il privilegio concesso ai dipendenti del Comune di parcheggiare gratuitamente nelle aree in prossimità delle sedi comunali gestite dalla società Amga: tutti coloro che si muovono in auto, infatti, dichiarano di usufruire di questa opportunità parcheggiando, in particolare, nel parcheggio Gilardelli-Matteotti.
Paolo Girotti