Villa Colombo diventa oggi il luogo di incontro privilegiato delle famiglie magentine. In questo ambiente, in viale Lombardia, e nel suo parco, si terranno le varie iniziative promosse in occasione della sesta giornata delle famiglie. “Famiglia: speranza del futuro“ è il tema della giornata. Si inizia alle 10 con un momento di gioco a cui farà seguito un aperitivo-pedagogico con le realtà che propongono servizi e attività per i bambini. Dopo il pranzo condiviso tra le famiglie presenti, nel pomeriggio, dalle 16, è previsto un momento di animazione teatrale comica per i bambini in età prescolare.
La giornata verrà conclusa da un incontro con lo psicoterapeuta Luca Lovotti che affronterà le questioni legate all’educazione dei giovani. A fare gli onori di casa sarà l’assessore Mariarosa Cuciniello. "Quest’anno – spiega Cuciniello (nella foto) – il tema della festa è la speranza del futuro. L’attuale contesto sociale e i recenti e drammatici fatti di cronaca lasciano intravedere una problematicità e criticità della famiglia. Essa però è alla base della nostra società e protagonista nell’educazione dei futuri cittadini. La famiglia, quindi, continua ad essere la vera speranza del futuro".
"Ci siamo chiesti come Comune, insieme ai partner dell’organizzazione – prosegue Cuciniello – come possiamo nel nostro piccolo contribuire a dare solidità e consistenza a un soggetto che è ancora oggi insostituibile protagonista della crescita delle future generazioni. Per questo abbiamo inserito come sempre nel programma, oltre ad iniziative ludiche per bambini e di intrattenimento e condivisione per le famiglie, momenti di riflessione e incontri con esperti che possano guidarci nel mondo giovanile e in quello familiare alla ricerca di strumenti e strategie per affrontare bene e meglio le sfide del presente".
La festa è realizzata in sinergia con tante realtà che lavorano a fianco delle famiglie e che non solo cercano di comprendere, ma anche di rispondere alle esigenze e alle problematiche che emergono nelle famiglie di oggi. "Anche la festa della famiglia è stata costruita con il metodo della collaborazione e della valorizzazione delle realtà che conoscono da vicino il tema e che operano nella nostra città dando risposte ai bisogni che emergono, secondo il principio di sussidiarietà".
G.Ch.