GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Celebrazione “silenziata”: niente inno e Bella Ciao. Salta l’ammainabandiera

Il sindaco di Bareggio: sono giorni di lutto nazionale

La Filarmonica accompagnerà come consuetudine il corteo ad Abbiategrasso

La Filarmonica accompagnerà come consuetudine il corteo ad Abbiategrasso

Non ci saranno le note dell’inno di Mameli, né tantomeno quelle tradizionali di Bella Ciao, alla manifestazione del 25 Aprile oggi a Bareggio. Lo ha comunicato il sindaco Linda Colombo che, interpretando la circolare della presidente del Consiglio dei Ministri che "invita alla sobrietà in occasione delle manifestazioni pubbliche in questi giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco", ha ritenuto opportuno apportare modifiche al programma delle celebrazioni già programmate. In particolare, come spiega la sindaco, "non ci sarà l’accompagnamento del corpo musicale Circolo Banda Civica di Magenta, ma solo il trombettista che suonerà il Silenzio". La Giunta ha deciso anche di annullare l’ammainabandiera e il rinfresco nella sede degli Alpini.

"La celebrazione si chiuderà dunque dopo la deposizione dei fiori al cimitero. La manifestazione, quindi, non verrà meno in un momento importante visto che quest’anno si celebrano gli 80 anni dalla Liberazione, anzi siamo certi che l’atmosfera sarà ancora più di raccoglimento vista la concomitanza con il lutto nazionale". Una decisione che non ha mancato di generare discussione in paese, con chi approva e chi invece contesta le restrizioni adottate perché le celebrazioni della Liberazione non sono mai stati dei momenti di "inutile caciara" come accusato da alcuni. "Piace o no, è così". La sentenza del presidente del consiglio Angelo Cozzi. Non ci saranno limitazioni invece alle manifestazioni ad Abbiategrasso e a Magenta. Ad Abbiategrasso nel pomeriggio ci sarà il concerto della banda La Filarmonica alle 16 al parco della Repubblica. A Magenta al corteo che seguirà la messa delle 9,30 in basilica suonerà la banda IV Giugno.

G.Ch.