
Il sindaco di Canegrate, Metteo Modica ha confermato la correttezza della società sportiva
Dopo l’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di minoranza “Canegrate nel Cuore“, l’Amministrazione comunale ha fornito chiarimenti ufficiali in merito alla struttura adibita a chiosco all’interno del centro sportivo di via Terni, confermando la regolarità dell’intervento sia dal punto di vista urbanistico sia sanitario. Il manufatto, realizzato a servizio del bar già esistente, è stato oggetto di un’istanza corredata da un progetto tecnico dettagliato e da tutta la documentazione necessaria, come richiesto dalla normativa. In base alla convenzione in essere, l’Asd Calcio Canegrate – gestore dell’impianto – ha facoltà di eseguire interventi di manutenzione ordinaria e può proporre opere di manutenzione straordinaria, previo parere degli uffici comunali competenti. Sebbene non sia previsto un vero e proprio titolo abilitativo da parte del Comune, la proposta è stata attentamente esaminata dall’Ufficio Edilizia Pubblica, tenendo conto del miglioramento complessivo apportato alla struttura sportiva. Per quanto riguarda l’attività di somministrazione, è stato precisato che il centro è già in possesso di un’autorizzazione compatibile con gli impianti sportivi che prevedono la somministrazione accessoria: il servizio è attivo solo durante gli orari di apertura del centro e in occasione delle attività sportive organizzate dalle società utilizzatrici.
In seguito a un sollecito da parte dell’Amministrazione, l’Asd Calcio Canegrate ha inoltre presentato una nuova Scia per la modifica strutturale dei locali, necessaria a regolarizzare lo spostamento del punto di ristoro, che è stato ricollocato circa 20 metri più avanti rispetto alla posizione originaria. In una nota firmata congiuntamente dal sindaco, Matteo Modica, e dall’assessore all’Edilizia privata e urbanistica, l’Amministrazione ha confermato la correttezza dell’iter seguito e la piena collaborazione con la società sportiva, ribadendo l’impegno a garantire il rispetto delle regole senza ostacolare lo sviluppo delle attività a servizio della comunità.