REDAZIONE LEGNANO

Cestini intelligenti: la soluzione di Aemme Linea Ambiente per l'igiene urbana

Installati i primi cestini smart a energia solare per ottimizzare la raccolta rifiuti nelle aree pedonali della città.

Nei prossimi giorni è prevista l’installazione di 18 cestini intelligenti nei diversi quartieri della città

Nei prossimi giorni è prevista l’installazione di 18 cestini intelligenti nei diversi quartieri della città

Saranno i cestini intelligenti a risolvere uno dei problemi della città sull’igiene urbana. Aemme linea ambiente ha installato i primi cestini dotati di tecnologia smart, che consente, da remoto, il controllo costante dei livelli di rifiuto accumulati. "Amici dell’ambiente, perché alimentati con energia solare catturata da un pannello fotovoltaico posto sulla loro superficie - spiegano i portavoce di Ala -. I cestini intelligenti non solo comunicano al gestore attraverso una app il loro livello di riempimento, ma sono anche il grado di prevenire il loro sovraccarico, grazie a un sensore a ultrasuoni che rileva il quantitativo di rifiuti presente e attiva una pressa interna, che li compatta sino a circa 1/5 del loro volume. Per aprirli, è sufficiente utilizzare la maniglia, oppure il pedale presente in basso".

I nuovi cestini sono stati finanziati con i fondi del Pnrr per ottimizzare la raccolta dei rifiuti a livello stradale e saranno installati nelle aree interessate da importanti flussi pedonali. Nelle speranze dei responsabili del servizio "dovrebbero porre fine a quegli spettacoli indecorosi in cui è facile imbattersi, soprattutto in certe zone, dove i cestini tradizionali e l’area circostante diventano il bersaglio della maleducazione e dell’inciviltà".

Oltre a quelli già installati in piazza San Magno, nell’area fra il Comune e la Basilica, e in Corso Magenta sul piazzale delle scuole De Amicis, è prevista l’installazione di altri 18 cestini, al posto di quelli in cemento esistenti: nella ztl di via Cavallotti (angolo via Palestro) nelle vicinanze delle fioriere, in piazza Ezio Morelli, sotto il porticato della Galleria Cantoni, in via Palestro, nelle vicinanze di piazza Don Sturzo, in corso Garibaldi angolo via Verdi, vicolo Garibaldi angolo corso Italia, via Corridoni angolo Corso Magenta; piazza Ferrè, all’inizio del ponticello intitolato a Franco Basaglia, nella ztl di via Mauro Venegoni, sotto la telecamera di accesso alla zona a traffico limitato e nei pressi del sottopasso della ferrovia, al quartiere Canazza, via Colombes, nei pressi della scuola elementare Pascoli, in via Bissolati sul piazzale d’ingresso alla scuola don Milani, in via Parma, sul marciapiede delle scuole Toscanini, in via delle Rose angolo dei Salici, a fianco della Casetta dell’acqua, piazza Vittorio Veneto, nelle vicinanze del monumento dedicato alla strage del Vajont, via Santa Teresa del Bambin Gesù, sul piazzale di ingresso delle scuole Manzoni, ai giardini piazza Trento e Trieste, a fianco dei cancelli di ingresso della scuola Mazzini, di fronte all’ingresso del parco Castello, alla fine del sottopasso pedonale e, infine, in via Verdi angolo via Palestro.

Paolo Girotti