
L’interno del Circolone, uno dei locali più famosi del Legnanese
Legnano (Milano) - Non ripartono solo gli spettacoli, ma anche l’attività dei ladri e così il Circolone di via san Bernardino, locale storico della città dedicato agli spettacoli musicali e al cabaret, dopo le difficoltà della pandemia deve anche sopportare un furto avvenuto a metà settimana e che ha avuto come obiettivo proprio le attrezzature per allestire gli spettacoli. "Il 21 settembre abbiamo deciso di riaprire il nostro storico palco – spiegano i responsabili del locale -, di riaccendere le luci di scena, fiduciosi di ricominciare; lo vogliamo noi, lo vuole il nostro pubblico, lo vuole tutto il settore degli eventi. Ma... cosa poteva mancare dopo tanto disorientamento per la pandemia e dopo questa giusta decisione di tornare ad essere in città un palco aperto? Un furto", scrivono. Nella notte tra mercoledì e giovedì il salone spettacoli del locale legnanese è stato preso d’assalto da ignoti che, indisturbati, si sono introdotti scassinando una delle finestre blindate dopo aver tentato di forzare le porte di sicurezza. Prodotti danni alle strutture, hanno poi sottratto quanto di più prezioso c’era per ridare linfa a un’attività da troppo tempo ferma al palo: attrezzature professionali per gli spettacoli, come le casse audio, il mixer digitale, i videoregistratori, i microfoni e tutta la caveria.
«Una vigliaccata – è la prima reazione istintiva dei responsabili del Circolone, che si appellano a quanti possono aiutare la “rinascita“ post pandemia -. Un furto maligno, criminale, un ulteriore attacco alla nostra attività culturale, già negli anni segnata da problematiche importanti con il vicinato, una nuova pugnalata alla volontà di ripartire, una ferita che non ci meritiamo dopo 18 mesi di palco chiuso. Il Circolone spettacoli e cultura non si deve fermare, ancora una volta la nostra programmazione deve continuare, il palco resterà acceso e aperto! Ma da soli possiamo non farcela, abbiamo bisogno di una mano da chi vuol bene al Circolone e alla sua storia, dai cittadini, dai soci, da chi può fare un gesto d’aiuto, sotto forme diverse: prenotare le serate di musica e cabaret, poesia e degustazioni, venire a fare una cena". Per contribuire a questa ripartenza il Circolone darà presto il via anche a una campagna di crowdfunding proprio per provare a “ricomporre“ l’impianto audio andato perduto: "Un impianto audio che è servito a far suonare centinaia di musicisti - concludono -, a far ballare migliaia di giovani, a far ridere e commuovere con il cabaret e il teatro: per noi un sostegno e un aiuto molto importante, nel nome del settore spettacolo, nel nome dello storico salone del Circolone".