
Daniele Magon è stato confermato segretario generaledella Cisl dei Laghi
Daniele Magon è stato confermato segretario generale della Cisl dei Laghi al termine della due giorni di congresso a Saronno. In segreteria confermati Albino Gentile e Paola Gilardoni, con l’ingresso di Maurizio Cappello al posto di Leonardo Palmisano. Tema dell’assemblea “Il coraggio della partecipazione“, occasione per affrontare le principali criticità delle province di Varese e Como dove la Cisl dei Laghi opera: con i suoi 125mila iscritti è la terza organizzazione Cisl più grande d’Italia.
Tanti i temi toccati da Magon nella sua relazione, a partire dalla sicurezza sul lavoro: "La cultura della sicurezza dev’essere un valore da trasmettere alle nuove generazioni". Altro tema cruciale quello della scuola, definita "un ascensore sociale oggi bloccato" a causa di mutamenti economici e sociali, carenza di docenti e difficoltà nell’orientamento. Critica anche la situazione del sostegno, con un docente ogni 2,5 alunni disabili.
Sul fronte occupazionale restano forti le difficoltà per settori storici come tessile e costruzioni, in particolare nel Varesotto. A soffrire anche artigianato e metalmeccanico, mentre il turismo conferma un trend positivo. Sul piano sanitario la Cisl continua a monitorare l’attuazione della riforma del Servizio regionale che punta al rafforzamento della sanità territoriale, mentre in ambito di contrattazione sociale nel 2024 sono stati avviati tavoli in 40 Comuni con la sottoscrizione di 23 accordi.
Sulla parità di genere Magon ha richiamato l’attenzione su dati ancora squilibrati: in provincia di Varese il tasso di occupazione femminile è del 61,7% contro il 69,6% maschile. Preoccupante l’aumento delle nuove povertà: le famiglie operaie in povertà assoluta sono passate dal 14,7% al 16,5%, il dato più alto dal 2014. "Il fenomeno del lavoro povero, con salari bassi o part time involontari, richiede piani integrati che coinvolgano politiche abitative, sanitarie e sociali sfruttando anche risorse europee e del Pnrr", ha detto il segretario. Sul fronte previdenziale ha evidenziato la necessità di condizioni di maggiore flessibilità, inclusione e sostenibilità sociale. Un passaggio anche sui rapporti unitari con Cgil e Uil, da rafforzare anche a livello locale.
Lorenzo Crespi