REDAZIONE LEGNANO

Concerto speciale alla Cmg. Emozioni con lo Stradivari

La quarta tappa del progetto "Uno Stradivari per la gente - suoni nelle fabbriche" arriva a Castano Primo il 5 ottobre. L'orchestra dell'Accademia concertante d'archi di Milano eseguirà "Le quattro stagioni portene" di Piazzolla nella CMG. Un'iniziativa che porta la bellezza della musica nei luoghi di lavoro grazie alla sensibilità delle aziende coinvolte.

La quarta tappa del progetto "Uno Stradivari per la gente - suoni nelle fabbriche" arriva a Castano Primo il 5 ottobre. L'orchestra dell'Accademia concertante d'archi di Milano eseguirà "Le quattro stagioni portene" di Piazzolla nella CMG. Un'iniziativa che porta la bellezza della musica nei luoghi di lavoro grazie alla sensibilità delle aziende coinvolte.

La quarta tappa del progetto "Uno Stradivari per la gente - suoni nelle fabbriche" arriva a Castano Primo il 5 ottobre. L'orchestra dell'Accademia concertante d'archi di Milano eseguirà "Le quattro stagioni portene" di Piazzolla nella CMG. Un'iniziativa che porta la bellezza della musica nei luoghi di lavoro grazie alla sensibilità delle aziende coinvolte.

Quarta tappa del progetto "Uno Stradivari per la gente - suoni nelle fabbriche", promosso da Fondazione comunitaria Ticino Olona. Dopo Dairago, Marcallo con Casone e Legnano, a breve toccherà Castano Primo. L’orchestra dell’Accademia concertante d’archi di Milano presenterà, negli spazi della CMG, Costruzioni Meccaniche Giani, il 5 ottobre alle 21, "Le quattro stagioni portene" di Astor Piazzolla. Ancora una volta il Maestro Lorenzo Meraviglia suonerà un violino Omobono Stradivari del 1730. Orchestra e violino saranno diretti dal Maestro Mauro Ivano Benaglia, impegnato anche al pianoforte. Ai primi tre appuntamenti hanno partecipato poco più di mille persone. "Stiamo portando la bellezza della musica nei luoghi di lavoro e di produzione, scegliendo aziende sensibili collocate magari in luoghi periferici - spiega il presidente Salvatore Forte -. Coronare questo impegno con il suono di uno dei pochissimi violini Omobono Stradivari esistenti al mondo, ancora in attività sono solo 12, ci è sembrato il valore aggiunto che può rendere unici questi momenti. Un progetto così ambizioso non poteva certo essere fatto solo dalla Fondazione. Era necessario costruire una partnership e allora grazie all’Accademia concertante d’archi di Milano e alla Fondazione per leggere, che hanno fatto squadra con noi da subito". Alle 18 è previsto un primo intervento musicale per il personale, e alle 21 il concerto aperto a tutti. S.V.