CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Chiede il biglietto: aggredito controllore

Protagonisti della rissa su un bus in largo Tosi sono stati alcuni minorenni che viaggiavano anche senza indossare la mascherina

La polizia locale di Legnano

Legnano (Milano), 16 gennaio 2021 - Urla, grida, spintoni. Nuova rissa in largo Tosi, nell’area compresa fra il parco Falcone e Borsellino e il centro della città. A richiamare mezzi e uomini delle forze dell’ordine è stato l’ennesimo litigio, questa volta scattato a bordo di un bus urbano. La gang, composta da ragazzi minorenni già noti nella zona, si è scatenata contro un controllore che ha avuto soltanto il “torto” di aver chiesto ai ragazzi  di esibire il biglietto mentre stavano viaggiando. Da lì è partita una discussione, che è poi degenerata fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Il gruppetto di ragazzi si sarebbe rivolto con frasi ingiuriose al controllore, tentando anche una sorta di aggressione. Sul posto sono arrivate due pattuglie della polizia locale, oltre ad alcuni carabinieri che hanno dato man forte ai colleghi. Tutto davanti a decine di persone che stavano transitando giovedì sera alle 19 proprio nel cuore della città di Legnano.

La polizia locale ha identificato il gruppetto di ragazzi, ma al momento non ci sarebbero state sanzioni. La situazione è tornata alla normalità qualche decina di minuti più tardi mentre sul posto è arrivato anche qualche genitore, allertato dallo stesso figlio. "Si tratta dalla solita gang che da mesi gira in città senza rispettare le regole basilari di civile convivenza - spiega una cittadina che era a bordo del bus -. A quanto ho potuto capire a parte non aver alcun biglietto, il gruppetto di giovani viaggiava a bordo senza mascherina e senza alcun distanziamento. Ci sarebbe stato subito un confronto diretto con l’autista, che è poi degenerato. Così ha deciso di chiamare le forze dell’ordine che sono arrivate sul posto non appena ha parcheggiato il bus".

La zona è da tempo teatro di delinquenza giovanile nonostante la pandemia e nonostante i diversi divieti sanitari in corso. Una sorta di zona franca che contrasta molto col difficile periodo che tutti stiamo vivendo. «Pensavo fosse successo un incidente a qualche ragazzo, visto il numero di agenti che erano presenti in zona - ha spiegato una residente -. Siamo stanchi di vedere ogni giorno queste scene. C’è troppa tensione in giro e non vengono effettuati molticontrolli. A delinquere sono sempre i soliti, le solite facce della scorsa estate. Questi gruppetti di ragazzi che provengono da diverse zone di Legnano e dei paesi limitrofi".