
campo rom
Corbetta, 16 ottobre 2020 -Sino a qualche anno fa in paese c’erano nove accampamenti di nomadi, sparsi attorno al centro abitato, nei terreni agricoli delle varie frazioni. Terreni che le famiglie rom avevano acquistato dai proprietari - solitamente terreni abbandonati e non più coltivati - e colonizzato ponendovi delle roulotte, e in molti casi anche costruendo delle strutture abusive (tettorie collegate a container). Dopo quello che è stato smantellato nei giorni scorsi nelle campagne di Battuello ne rimangono tre. "Abbiamo liberato il territorio da un altro campo nomadi - afferma il sindaco -. Abbiamo acquisito queste aree e ne stiamo acquistando altre perché vogliamo quanto prima liberare il territorio da tutte le presenze abusive per ridare senso alla legalità".
L’azione viene portata avanti da tempo dall’Amministrazione. Vengono individuate le aree, verificati gli abusi e invitate le persone che le occupano a trovarsi una diversa sistemazione. Così è stato fatto in quest’ultimo caso, dove c’erano due insediamenti abusivi vicini, con una quindicina di persone che vi abitavano. Adesso quest’area diventa di proprietà comunale proprio per effetto di una norma che permette agli enti pubblici di acquisire al patrimonio comunale le aree sulle quali sono state indivuati insediamenti abusivi. "Quest’area adesso avrà una utilità pubblica" ha affermato il sindaco. Vi verrà localizzata un’antenna per le utenze telefoniche. Tutto quello che c’è nell’ormai ex campo nomadi verrà ritirato dal demolitore che ha una convenzione col Comune per il recupero delle auto abbandonate lasciate sul territorio comunale. "In pratica - sottolinea il sindaco - per la collettività tutta questa operazione sarà fatta senza particolari oneri".
Al momento rimangono “aperti” sul territorio comunale altri tre campi nomadi: uno a Soriano, uno a Castellazzo e uno in viale Borletti, seminascosto dalla vegetazione cresciuta lungo la massicciata ferroviaria. Campi saliti più volte agli onori delle cronache. Nel novembre del 2017 il campo rom di viale Borletti, occupato da famiglie di origine bosniache, era stato distrutto da un incendio, causato da una residente al culmine di una lite con le altre famiglie del posto. Più recentemente (lo scorso mese di luglio) al campo di via Fogazzaro a Soriano i carabinieri, al termine di accurate indagini, hanno arrestato tre rom accusati di aver compiuto numerosi furti in abitazione. Per il loro modus operandi (si calavano dai tetti e salivano dalle grondaie) erano stati chiamati ladri acrobati.