GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

Corbetta in bici. Un monumento donato alla città

Un monumento, donato alla città, che celebra la Corbetta ciclistica ma che vuole anche essere uno stimolo per non...

Un monumento, donato alla città, che celebra la Corbetta ciclistica ma che vuole anche essere uno stimolo per non...

Un monumento, donato alla città, che celebra la Corbetta ciclistica ma che vuole anche essere uno stimolo per non...

Un monumento, donato alla città, che celebra la Corbetta ciclistica ma che vuole anche essere uno stimolo per non far finire questa storia iniziata nel dopoguerra. "C’è stato un momento in cui a Corbetta c’erano ben quattro società, per l’attività dei giovani, dei dilettanti e degli amatori: la Corbettese Clemente Grassi, la Nuova Corbettese, il Velo Club Castellazzo e il Velo Club Cerello – dice Enrico Sangalli, presidente dell’Equipe Corbettese che ha promosso l’iniziativa -. Poi nell’ottobre del 1998 ho fondato con diversi amici l’Equipe Corbettese che ancora oggi svolge la sua attività con i giovani a livello federale e con gli amatori. Io spero che questa fiammella non abbia mai a spegnersi e che ci sia qualche d’uno in grado di prendere in mano il testimone e continuare a promuovere il ciclismo. Uno sport di fatica, ma che riesce a regalare molte emozioni".

Il monumento è costituito da un ciclista stilizzato, come nel logo della società, una struttura in acciaio anodizzato alta due metri e mezzo collocata su di un basamento di cemento. "Doveva essere pronto per il nostro venticinquesimo di attività ma non si riusciva a realizzarlo come volevano noi. Grazie ad un nostro amico che commercia in Cina siamo riusciti a trovare chi ce l’ha confezionato. Ha viaggiato due mesi per mare ma adesso, finalmente, ha trovato la sua collocazione in via della Libertà, all’angolo con la statale" ha aggiunto Sangalli. L’Equipe Corbettese vanta per questa stagione ben 150 tesserati, di cui sessanta ragazzini e giovani che gareggiano nelle corse della Fci. G.Ch.