Ha lasciato l’appartamento di via Pascoli a Corbetta che aveva preso come Bed & Breakfast dopo averlo completamente devastato. Pieno di scritte volgari ovunque, sulle pareti, sul frigorifero, nelle camere, in bagno. Aveva tentato anche di appiccare un incendio dando fuoco al bidet: protagonista una donna di circa 60 anni in un’abitazione a Castellazzo dè Stampi a Corbetta. Di nazionalità statunitense, non si è limitata alle scritte volgari sventolate anche sul balcone, oltre che sulla porta di ingresso. Di notte parlava a voce alta. Inneggiava alle famiglie mafiose italiane che si erano trasferite nel nord America. E scriveva frasi deliranti arrivando anche a minacciare di morte il proprietario che, dopo la sua partenza, ha sporto un’ulteriore integrazione alla querela già presentata nel mese di dicembre. Le sue azioni continueranno anche dal punto di vista civile per ottenere il risarcimento dei danni causati. A settembre, quando la donna era entrata nell’appartamento sembrava che tutto fosse normale, ad un certo punto tutto è cambiato ed è scoppiato l’inferno. "Siamo stati lasciati soli – ha commentato – c’era una situazione di obiettivo pericolo". E un vicino di casa aggiunge: "Cosa deve succedere in questo paese perché le forze dell’ordine si muovano? Si aspettava forse il fatto irreparabile?". G.M.
CronacaCorbetta, inquilina devasta casa: se ne va dopo tentato incendio