A partire dal 18 aprile saranno sperimentate a Malpensa le nuove rotte di decollo degli aerei, le modifiche interesseranno un arco temporale di 6 mesi, fino a settembre, obiettivo secondo lo studio ridurre l’impatto acustico a terra ma preoccupano il comune di Golasecca e le frazioni sommesi di Coarezza e Maddalena. Ribadiscono i Comitati di Golasecca e Coarezza che di recente hanno creato l’Unione dei comitati Alta valle del Ticino,"per il nostro territorio la situazione peggiorerà, l’impatto del rumore sarà ancora più pesante perché aumenteranno i sorvoli". L’altro giorno a Golasecca l’amministrazione comunale ha organizzato un incontro pubblico, molto affollato, presenti i tecnici di Sea ed Enav che, spiegando che è necessaria una ristrutturazione dello spazio aereo intorno a Malpensa, hanno cercato di rassicurare i cittadini sostenendo che il rumore su Golasecca diminuirà. Le loro relazioni non hanno convinto, i comitati con la popolazione sono pronti ad avviare azioni legali per bloccare la sperimentazione. "Aspettavamo risposte chiare – ha detto al termine Silverio Colombo, portavoce del Comitato di Coarezza – non ci sono state, solo affermazioni evasive, la realtà è che per noi la situazione sarà drammatica. Ci è stato detto che avremo meno rumore, ma com’è possibile se si passerà per la nostra zona da 850 sorvoli al mese a circa 3.000? La situazione sarà invivibile". Accanto a Colombo, Flavio Giani, presidente del Comitato "Vivere a Golasecca" che ha ribadito "Non permetteremo che il nostro territorio venga rovinato come già sono stati rovinati i territori antropizzati attorno all’aeroporto". I comitati che possono contare sul sostegno dell’amministrazione comunale di Golasecca, con le forze di maggioranza e opposizione, sono pronti a promuovere azioni legali per bloccare le modifiche. Nel corso dell’incontro pubblico è stato contestato il sindaco di Somma Lombardo Stefano Bellaria per la sua posizione nei confronti delle nuove rotte, il primo cittadino ribadisce: "Tutte le amministrazioni locali stanno collaborando, non c’è nessuno scaricabarile, si sta lavorando per ridurre il rumore non per penalizzare un comune piuttosto che un altro, la sperimentazione è necessaria proprio per questo per evitare che ci siano ricadute negative".
CronacaCoro di no alle nuove rotte. Comitati sulle barricate contro il rumore dei decolli