CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Corte della Torre Amigazzi. Partito il progetto di rilancio del simbolo di Rescaldina

Iniziata la fase di demolizione parziale dell’edificio costruito prima del ’700 e in degrado. Dopo la riqualificazione ospiterà spazi pubblici tra cui caffè letterari e aree per i piccoli.

Corte della Torre Amigazzi. Partito il progetto di rilancio del simbolo di Rescaldina

Ruspe in azione alla Torre Amigazzi

È iniziata la fase di demolizione nell’ambito del progetto di riqualificazione della Corte della Torre Amigazzi e della piazza del mercato. La piazza Chiesa ha ottenuto un finanziamento in cordata con Legnano, dove i lavori riguarderanno la ex Casa del Balilla, la ex caserma di via dei Mille e un immobile confiscato alla criminalità organizzata in via Galvani, e con Parabiago, dove verrà riqualificato l’edificio a ponte in via Fratelli Rosselli, parte dell’ex calzificio Rede. Attualmente, non ci sono certezze sulla storia della Corte della Torre Amigazzi. L’edificio, originariamente una corte a forma di C con giardino, fu costruito prima del ‘700. Nel 2007, la Corte della Torre Amigazzi, in parte di proprietà comunale e in parte dell’istituto Barbara Melzi, fu sottoposta a verifica di interesse culturale dalla Soprintendenza, che non ritenne di assoggettare l’edificio a vincoli.

Questa decisione portò alla scelta progettuale di demolizione e ricostruzione, con un approccio conservativo per alcune parti dell’immobile. Alla vigilia dei lavori, la Corte della Torre Amigazzi versava in condizioni pessime, tra interventi che ne avevano alterato l’aspetto e una scarsa manutenzione che aveva reso gran parte dell’edificio pericolosa dal punto di vista statico.

Il progetto prevede due terzi di demolizione e ricostruzione e un terzo di restauro conservativo, interessando anche la torre. Al piano terra saranno realizzati spazi pubblici, tra cui un caffè letterario con funzioni di portierato, un’emeroteca, la reception della biblioteca, spazi per bambini, aree espositive, un ufficio, spazi per corsi e il museo della torre, con accesso al "belvedere" della Torre Amigazzi. Il resto della corte sarà destinato a spazi per l’artigianato.