PAOLO GIROTTI
Cronaca

Cuggiono, giovane di 26 anni vuole buttarsi nel Naviglio: mentre una carabiniera gli parla al telefono il collega lo salva placcandolo

Il ragazzo stava minacciando di togliersi la vita: i militari della stazione di Legnano, rimanendo in contatto telefonico, lo hanno rintracciato e fermato mentre tentava di gettarsi nelle acque del canale

I carabinieri hanno raggiunto a tutta velocità il giovane per salvarlo (foto di repertorio)

I carabinieri hanno raggiunto a tutta velocità il giovane per salvarlo (foto di repertorio)

Cuggiono (Milano) – Due carabinieri, un uomo e una donna, hanno salvato un giovane di 26 anni che minacciava di buttarsi nel Naviglio di Cuggiono, in provincia di Milano. Il ragazzo aveva annunciato di volersi togliere la vita e, mentre stava sul ciglio delle acque, era trattenuto solo dalla voce della carabiniera che, riuscita a contattarlo al telefono, gli parlava cercando di prendere tempo. Nel frattempo, il collega alla guida guidava a tutta velocità per raggiungere l’argine del canale. Alla fine, i due sono arrivati sul luogo contemporaneamente e un’altra pattuglia e, di fronte al tentativo del ventiseienne di buttarsi, sono riusciti a “placcarlo” in tempo.

La segnalazione

Tutto è iniziato nella tarda serata di martedì, quando alla stazione dei carabinieri è arrivata una segnalazione perché nel tratto del Naviglio che porta da Turbigo a Bernate era stato segnalato un tentativo di suicidio.

Un giovane, infatti, aveva chiamato la moglie annunciando di volersi buttare nelle acque, il tutto nei pressi di Castelletto di Cuggiono dove aveva parcheggiato l’autovettura.

La gestione della crisi

Arrivati sul posto i due carabinieri hanno incrociato i parenti della persona in questione, proprio mentre il giovane veniva contattato dalla moglie con la quale si rifiutava però di parlare.

A prendere il comando della situazione è stata a questo punto la carabiniera che, preso il telefono, ha iniziato a parlargli spingendolo a temporeggiare mentre, risalita in auto, con il collega di pattuglia tornava a percorrere la strada a lato del Naviglio.

Il salvataggio in extremis

La pattuglia dei carabinieri di Legnano – sempre mantenendo il contatto telefonico – e quella di Sedriano si sono infine incontrate a metà strada sulla strada a lato del Naviglio, con il ventiseienne nel mezzo.

Il giovane che pareva inizialmente tranquillizzato, ha invece preso la rincorsa per provare a buttarsi ugualmente nelle acque del Naviglio. Un tentativo infine vanificato dal “placcaggio” ad opera dei militari presenti sul posto, che hanno infine riportato alla calma il giovane.