Il primo progetto per l’area ex Andrea Pensotti aveva fatto notizia: denominata pomposamente “Central Park“, la proprosta firmata dallo Studio Antonio Citterio-Patricia Viel and Partners nel 2010 si immaginava di riempire l’area con sette palazzi di considerevole altezza. Una scelta pensata per utilizzare la dimensione verticale risparmiando territorio, pur con volumetrie consistenti. Il progetto partì ma si fermò dopo la realizzazione del primo palazzo – denominato “Yellow“ nel progetto – che solo recentemente ha trovato inquilini.
Fallita la prima operazione i nuovi proprietari dell’area, acquisita nel 2020 all’asta a un prezzo di saldo di 500mila euro, hanno presentato un nuovo progetto che elimina i palazzi e colloca una trentina tra villette, edifici a due piani ed esercizi commerciali. Il progetto però non è stato accolto favorevolmente dall’Amministrazione comunale. Sull’asse di viale Sabotino, intanto, arriveranno altri insediamenti commerciali con due interventi: il primo già partito all’incrocio con via Menotti mentre il secondo, sul lato opposto dello stesso incrocio, riguarda l’ultimo terreno in carico a Legnano Patrimonio – che fu società di cartolarizzazione del Comune – e la ex piazzola per la raccolta rifiuti. Con i tempi che corrono, ci si dovrà forse rassegnare a vedere l’ex fabbrica in preda all’abbandono ancora per parecchio tempo.
P.G.