Il Rugby Sound ha spiccato ufficialmente il volo. Placebo (nella foto il frontman Brian Molko) e Cypress Hill. Basterebbero questi due nomi per far sobbalzare sulle sedie decine di migliaia di fan. Ma non solo. Anche Derozer, Punkreas e Vallanzaska sullo stesso palco: un evento unico, mai accaduto durante questi oltre trent’anni in cui i portacolori rispettivamente del punk e dello ska made in Italy sono protagonisti sulla scena musicale. Per non parlare dei Subsonica. Nomi internazionali, nomi che hanno fatto la storia di alcuni generi musicali. È il caso degli Assalti Frontali, fra i pionieri della old school dell’hip hop italiano.
Una line up impossibile anche soltanto da immaginare 25 anni fa, quando il Rugby Parabiago ha deciso di istituire la propria festa. Sport, musica, birra e salamelle: all’inizio era all’incirca così. Oggi, 25 anni, una pandemia, qualche sistemazione di location e un cambio netto nella gestione degli eventi - oggi affidata ai professionisti di Shining Production - dopo, ecco che giganti come Cypress Hill e Placebo e simboli come Punkreas, Derozer e Vallanzaska scelgono il palco del Rugby Sound. Una crescita impensata e forse impensabile, ma anche fortemente voluta in primis da chi questa manifestazione l’ha ideata, ovvero il Rugby Parabiago - una delle pochissime società sportive d’Italia così illuminate e lungimiranti da aver compreso che operare sul territorio significa anche coinvolgerlo attraverso iniziative che posso anche andare oltre lo sport e non soltanto cercare tesserati -, e poi da chi, come Fulvio De Rosa e la sua Shining Production l’ha presa per mano e, anche in modo a tratti visionario, è riuscito a condurla fin qui. Oggi il festival musicale che si svolge all’isola del Castello di Legnano è una delle principali manifestazioni dell’estate in tutto il nord Italia.
C. M.