Dairago (Milano), 24 aprile 2016 - Hanno portato il loro grazie al San Matteo di Pavia. Una trentina di ciclisti dell’associazione ciclistica VanzaVilla di Dairago, tra cui una decina di bambini e adolescenti, oltre a dirigenti e accompagnatori, sono stati ricevuti all’Oncoematologia pediatrica diretta da Marco Zecca. Hanno consegnato il ricavato, circa duemila euro, di alcune iniziative benefiche, organizzate dopo che uno di loro è tornato a poter praticare l’attività sportiva che svolgeva prima delle cure al San Matteo.
È bambino di nove anni, curato all’Oncoematologia per un linfoma di Hodgkin. Da circa tre mesi, completate le cure, ha potuto riprendere a pedalare, grazie all’intervento diagnostico-terapeutico degli specialisti del Policlinico. Allo stesso San Matteo è arrivata anche la buona notizia del finanziamento (tre milioni e mezzo di euro) da parte della Fondazione regionale per la ricerca biomedica, di un progetto di ricerca sul Citomegalovirus (Cmv), coordinato dal Policlinico pavese e condotto in collaborazione con altri 8 ospedali lombardi. «Il Cmv è un herpesvirus - spiega Daniele Lilleri, ricercatore dei Laboratori sperimentali del San Matteo e responsabile del progetto - che ha sviluppato straordinarie capacità per sfuggire alla risposta immune dell’uomo. L’infezione non causa infatti né sintomi né conseguenze nei pazienti con un sistema immunitario efficiente, ma riesce a rimanere dormiente o latente per tutta la vita».