PAOLO GIROTTI
Cronaca

Rivende sul web defibrillatori rubati a Legnano, ma cade nella trappola della polizia: fermato 43enne

Gli agenti sono stati attirati da un annuncio sui social e hanno predisposto una ‘consegna controllata’ simulando l’interesse all’acquisto dei Dae in questione

Un defibrillatore

Un defibrillatore

Legnano (Milano), 25 settembre 2023 – Ha rubato e provato a rivendere sul web uno dei sei defibrillatori automatici sottratti nelle ultime settimane a Legnano ma è poi caduto nella trappola tesagli degli agenti di Polizia che con uno stratagemma hanno identificato e indagato un 43enne residente a Legnano, ritenuto responsabile di aver partecipato al furto e alla ricettazione di uno tra i sei defibrillatori automatici scomparsi dalle loro teche nel weekend tra il 15 ed il 17 settembre.

La denuncia per furto sporta lunedì 18 settembre e le preziose informazioni fornite agli investigatori del Commissariato cittadino dal presidente dell’associazione «sessantamilavitedasalvare Altomilanese odv», Mirco Jurimovich, avevano subito gettato le basi per avviare un’articolata attività d’indagine.

L’attenzione dei poliziotti è stata dunque attirata dalla pubblicazione su alcune pagine social e siti di vendita online, di un annuncio corredato dalla foto di sei defibrillatori automatici che, stante le descrizioni fornite dal denunciante, risultavano corrispondenti per caratteristiche, modello e tipologia a quelli sottratti: gli agenti della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica di Busto Arsizio, hanno dunque predisposto una «consegna controllata» da mettere in atto simulando l’interesse all’acquisto dei Dae in questione.

L’appuntamento è stato così fissato nel pomeriggio di lunedì 18 settembre in piazza Maggiolini a Parabiago e l’uomo, inconsapevole della presenza degli agenti del Commissariato, come da programma ha mostrato uno dei defibrillatori automatici che erano stati indicati nell’annuncio di vendita on line, chiedendo un corrispettivo di 800 Euro per l’acquisto e precisando che nella sua disponibilità vi era un solo apparecchio.

L’uomo, il cui aspetto combaciava con quello immortalato dalle telecamere visionate dagli agenti in fase di indagine (il furto del Dae in questione è quello avvenuto in via Balbo), è stato dunque fermato dai poliziotti appostati in abiti civili e indagato per la ricettazione del defibrillatore proposto per la vendita e per il furto di uno dei dispositivi sottratti. Le indagini della Polizia proseguono per arrivare a individuare anche i responsabili del furto degli altri defibrillatori e al loro recupero.