
I controlli della polizia locale nei caseggiati Aler grazie all’accordo sottoscritto con l’agenzia per la casa
Nel 2023 la polizia locale aveva censito 61 veicoli abbandonati e ne aveva rimossi 52. Lo scorso anno sono stati censiti 224 veicoli abbandonati, di cui 128 rimossi (75 da area pubblica, 41 da siti Aler e 12 da aree comunali). Bastano questi numeri per comprendere che l’ambito della polizia ambientale costituisca un’emergenza. Va detto che una parte di questa statistica è anche frutto dell’accordo che, nel gennaio del 2024, il Comune di Legnano aveva stipulato con Aler per verificare tramite la polizia locale le segnalazioni pervenute, comunicando ad Aler le generalità dei veicoli e concordando la data della loro rimozione. I costi delle operazioni sono a carico di Aler Milano e l’intesa ha permesso di intervenire in modo celere nei 41 casi che rientrano ora nella statistica. Sempre per quanto riguarda le attività di polizia ambientale, nel corso del 2024 sono stati emessi in totale 61 verbali e sono state organizzate 82 pattuglie per la risoluzione di situazioni di degrado in aree verdi private. Inoltre, 225 verbali (frutto anche di 88 pattuglie dedicate) hanno riguardato l’abbandono indiscriminato di rifiuti, che sul territorio creano microdiscariche.
Sono stati effettuati poi controlli ambientali di carattere edilizio-sanitario e sono stati riscontrati quattro illeciti in materia di inquinamento da rumore o disturbo alla quiete pubblica. Sono state effettuate anche sette attivazioni ad Arpa per situazioni di disturbo sonoro. Il 2024 ha segnato anche l’ennesima implementazione del servizio di videosorveglianza: sono state installate 10 nuove postazioni con 21 nuove telecamere, di cui una nuova di lettura targhe e 20 di videosorveglianza.
"Va registrato che da quando siamo al governo della città sono state installate in tutto 250 nuove telecamere di controllo – ha detto in occasione della presentazione del bilancio il sindaco Lorenzo Radice – tanto che a fine mandato le avremo raddoppiate, arrivando ad avere una telecamera di videosorveglianza ogni 170 abitanti". Nel corso dell’anno da poco concluso, poi, sono state effettuate anche 275 richieste di lettura targhe per le altre forze dell’ordine e in ottanta occasioni si è arrivati alla consultazione dei filmati per ricostruire le dinamiche di incidenti stradali. Ai 25 giorni di posizionamento delle fototrappole, infine, vanno sommati i 265 giorni di utilizzo delle telecamere mobili per investigazioni.
Paolo Girotti