G.CH.
Cronaca

Casorezzo, dopo quarant’anni arriva un pezzo di circonvallazione

Ripresi i lavori progettati nel 1985, iniziati nel 2020 e bloccati nel 2021. Cancellati secondo e terzo lotto

Dopo quarant’anni, un pezzo di circonvallazione

Pierluca Oldani, sindaco di Casorezzo: ripresi i lavori progettati nel 1985, iniziati nel 2020 e bloccati nel 2021. Cancellati secondo e terzo lotto

Un’opera pensata nel 1985 sta per essere parzialmente realizzata dopo ben 40 anni: è la circonvallazione destinata a spostare, oltre le aree di sviluppo residenziale, il traffico in transito per il paese attraverso la provinciale 214, sull’asse Arluno-Busto Garolfo e deviazioni verso Villapia e Parabiago. Un’opera che si sarebbe dovuta realizzare in trincea, modificata in una arteria a raso. Una strada che Città metropolitana aveva inizialmente finanziato con 1,6 milioni. I lavori furono avviati a luglio 2020 ma dodici mesi più tardi ci fu la risoluzione del contratto d’appalto da parte dell’amministrazione guidata da Pierluca Oldani (nella foto) in quanto l’impresa appaltatrice, Migevi, risultava interdetta per infiltrazioni mafiose: nell’agosto 2020 il padre del titolare era stato arrestato con l’accusa di essere collegato al clan dei casalesi.

Nonostante ciò l’impresa, seppur con ritardi e senza alcun rispetto dei tempi di contratto, aveva continuato a lavorare. Al momento della revoca era già stato realizzato il 45% dell’opera (solo i lavori di sottofondo). "A questo punto – ricorda l’ex sindaco Oldani – si è dovuto rifare il progetto e prima del nuovo appalto si è dovuto attendere che Città metropolitana stanziasse i 150mila euro mancanti, dovuti alla revisione dei prezzi".

Concluso l’appalto, i lavori sono ripresi nelle scorse settimane con la realizzazione della rotonda sulla provinciale per Villapia e il disboscamento della vegetazione nell’area del vecchio cantiere abbandonato nel 2021. Tra qualche mese i lavori saranno completati. Si farà solo questo lotto: Città metropolitana ha cancellato dalle previsioni triennali la realizzazione del secondo e terzo lotto.