Legnano (Milano, 20 novembre 2024 - Pendolari in trincea: ritardi e cancellazioni paralizzano il traffico ferroviario. E' stata un'altra mattinata di disagi senza fine per i pendolari della linea Milano-Varese-Domodossola. Già prima delle 7:35, le banchine della stazione di Parabiago erano gremite di passeggeri frustrati, costretti ad affrontare una lunga attesa per treni fermi, cancellati o in arrivo con ritardi tra i 15 e i 25 minuti. La causa? Un guasto a un treno fermo a Legnano che ha bloccato l’intera circolazione, creando un effetto domino lungo la tratta.
A complicare ulteriormente la situazione, un secondo guasto registrato proprio alla stazione di Parabiago ha aggravato il caos, prima di essere finalmente risolto. La scena, purtroppo, non è nuova: quella di mercoledì 20 novembre si aggiunge a una lunga lista di giornate critiche per chi dipende dalla rete ferroviaria per i propri spostamenti quotidiani. I pendolari si sono ritrovati, ancora una volta, a combattere contro un sistema che sembra non garantire né puntualità né affidabilità. Come se i problemi odierni non fossero già sufficienti, i pendolari devono ora prepararsi a ulteriori disagi nel weekend. Dalle 21 di sabato 23 novembre fino a tutta la giornata di domenica 24, infatti, è previsto uno sciopero del personale del gruppo FS Italiane. Una prospettiva che accresce la frustrazione di chi, tra ritardi cronici e cancellazioni, si sente ostaggio di un servizio sempre più inadeguato. Molti passeggeri chiedono interventi urgenti e strutturali: maggiore manutenzione, una gestione più efficiente delle emergenze e, soprattutto, un piano di comunicazione efficace per informare con chiarezza su ritardi e alternative. È evidente che, senza un cambio di rotta deciso, il malcontento continuerà a crescere. E a pagarne il prezzo, come sempre, sono i pendolari, costretti a fare i conti con un servizio che, anziché avvicinare, li allontana dalla qualità che meriterebbero.