Marnaye (Varese), 23 settembre 2023 – Condannato a 9 anni e 4 mesi Angelo Paganini, 61 anni, reo confesso per l’omicidio della madre, Maria Facchinetti, 88 anni, malata di Alzheimer e allettata da due anni, con cui viveva nell’abitazione in via Marconi a Marnate.
L’uomo aveva poi tentato il suicidio impiccandosi ad un albero in giardino, tentativo fallito perché il ramo si era spezzato. A trovarlo privo di sensi ma ancora in vita il figlio e il cognato che avevano scoperto il delitto, a loro Paganini aveva lasciato uno scritto in cui motivava il gesto. La sentenza di condanna è stata pronunciata ieri dalla Corte d’Assise del Tribunale di Busto Arsizio, presieduta dal giudice Rossella Ferrazzi, che ha riconosciuto l’incapacità parziale dell’imputato e le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti.
L’omicidio e il tentato suicidio un anno fa, il 23 settembre 2022, quando venne alla luce la situazione sempre più pesante per le condizioni di salute dell’anziana madre che accudiva, condizioni talmente gravi che Paganini la uccise soffocandola con un abbraccio. La scorsa settimana, nell’udienza del 15 settembre, il pubblico ministero Ciro Caramore aveva chiesto 6 anni e 4 mesi, il minimo della pena, in considerazione del fatto che l’omicidio era maturato in una situazione di disperazione e solitudine.
Paganini è risultato affetto da una depressione maggiore riconosciuta dalla perizia psichiatrica che ha accertato una semi-infermità mentale. Per questo il pm aveva parlato di "situazione estremamente grave che si è svolta nel silenzio generale" e aveva chiesto il minimo della pena, 6 anni e 4 mesi, mentre il difensore Paola Monno che aveva sottolineato l’incapacità del suo assistito ad affrontare un problema e risolverlo, facendo rilevare "non era mentalmente in grado di chiedere aiuto", aveva chiesto l’assoluzione per infermità mentale. Ieri la sentenza di condanna a 9 anni e 4 mesi, pronunciata dalla Corte d’Assise del Tribunale di Busto Arsizio. La Corte, pur riconoscendo la prevalenza delle attenuanti sulle aggravanti e il vizio parziale di mente, ha deciso per una pena più alta.