REDAZIONE LEGNANO

Dubbi sul futuro del Mils. Il trasloco è in primavera. Ma la sede resta un mistero

Saronno, ignoti tempi, progetto e nuova location

La collezione di prodotti e macchinari delle grandi aziende locali del Mils documenta la storia industriale del territorio

La collezione di prodotti e macchinari delle grandi aziende locali del Mils documenta la storia industriale del territorio

Cresce l’apprensione per il futuro del Mils, il Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese il cui trasloco è fissato per la prossima primavera. Durante le feste natalizie è stato pubblicato l’atto amministrativo che affida l’appalto per il trasferimento.

Si tratta nello specifico di un’operazione del valore di 130 mila euro da completare in soli ventuno giorni. Tuttavia, restano ancora ignoti progetti, location e tempistiche per la nuova sistemazione. Il Museo delle Industrie e del Lavoro rappresenta un punto di riferimento importante per Saronno e non solo.

Con la sua collezione di prodotti e macchinari delle grandi aziende locali, documenta la storia industriale del territorio, dagli albori dell’Ottocento fino al boom economico. È una meta per turisti e appassionati, nonché sede di iniziative come “Impara l’arte dai nonni”. L’imminente trasferimento del museo è dovuto al progetto Saronno City Hub, l’iniziativa di Ferrovienord con un investimento di oltre 45 milioni di euro che prevede la costruzione di un nuovo polo tecnologico.

Tante le ipotesi avanzate sul futuro del museo saronnese negli ultimi mesi. Si era era parlato della possibilità di una nuova sede nella stessa area o un trasferimento nell’ex Isotta Fraschini. Al momento, però, sembra molto più probabile che il patrimonio del Mils venga trasferito e custodito in attesa di una futura riapertura, ma mancano indicazioni precise su tempi e modalità.

Sara Giudici