
Una passione che attraversa i confini e unisce generazioni e culture. Penelope Suarez, 20 anni, vive a Marbella con...
Una passione che attraversa i confini e unisce generazioni e culture. Penelope Suarez, 20 anni, vive a Marbella con il papà uruguaiano José Emilio Sampayo e la mamma legnanese Roberta Bertani. Proprio da questa radice affettiva e culturale nasce il suo legame con Legnano e in particolare con la Contrada La Flora, a cui appartiene la famiglia della madre, sorella di Elena Bertani, moglie del Capitano della Contrada Vincenzo De Milato.
Penelope ha conseguito il diploma come tecnico superiore in realizzazione di progetti audiovisivi e spettacoli presso il Collegio Salesiano Don Bosco di Granada. Il lavoro finale del suo percorso di studi è stato un documentario interamente dedicato al Palio di Legnano, una scelta nata da un’esperienza vissuta nel cuore della sua famiglia e delle sue origini. "L’idea è nata quando ho vinto il pass Interrail dell’Unione Europea – racconta Penelope – e ho deciso di concludere il mio viaggio a Capodanno 2023 proprio a Legnano, dopo sei anni di lontananza. Ho passato la notte nella Contrada La Flora e ho ritrovato quel senso di famiglia che mi mancava tanto vivendo in Spagna.
Poco dopo, a scuola, ci hanno chiesto di scegliere un tema per la tesi e, considerando che mio zio è il Capitano della Flora, ho deciso di raccontare il Palio". Penelope ha coinvolto anche il fratello Martin. La realizzazione del documentario non è stata semplice: "Non sapevo da dove iniziare – continua – così ho cominciato a informarmi, guardare video, leggere tutto ciò che trovavo sul Palio di Legnano e su quello di Siena. Ho fatto bozzetti, parlato con la mia famiglia e, alla fine, ho trovato ciò che volevo trasmettere".
"Sono stata la prima della classe a presentare la tesi. I miei professori mi hanno fatto i complimenti e mi hanno dato il massimo dei voti: 10 su 10". A settembre è tornata a Legnano per condividere con la Contrada e la sua famiglia il documentario finito. "È stato il mio modo per dire grazie alla mia Contrada, a mio zio e alla mia famiglia. Volevo mostrare quanto mi sento amata e quanto sia orgogliosa di far parte della Contrada del Fiore".
Ch.So.