Cerro Maggiore (Milano) – Un nuovo futuro per l’ex Fonderia Cerrese: rigenerazione e sviluppo al centro del progetto. Dopo il recupero dell’area ex Gianazza, Cerro Maggiore continua la sua trasformazione urbana con un’altra iniziativa di grande portata: la rigenerazione dell’ex Fonderia Cerrese. Un’area dismessa da anni sarà finalmente riprogettata, liberata dal degrado e restituita alla comunità con nuovi spazi verdi e servizi essenziali, rispondendo a una necessità urgente per una zona densamente popolata. «Come avevamo annunciato mesi fa, il nuovo Piano di Governo del Territorio sta dando le risposte concrete che aspettavamo, offrendo certezze per una progettazione urbanistica capace di costruire il futuro di Cerro e Cantalupo», ha dichiarato l’assessore all’Urbanistica, Matteo Provini. «Recuperare aree dismesse e garantire nuovi servizi alla comunità è una sfida cruciale. Siamo soddisfatti dei risultati strategici raggiunti: il cambiamento a lungo atteso sta finalmente prendendo forma».
Anche il sindaco ha sottolineato come questa trasformazione sia il frutto di una sinergia tra investimenti pubblici e iniziative private: «I cambiamenti richiedono tempo, soprattutto quando coinvolgono privati nell’azione di recupero e nell’offerta di nuovi servizi pubblici. Ma gli investimenti comunali, sostenuti dai numerosi finanziamenti ottenuti, hanno innescato una spinta propulsiva che sta accelerando anche l’intervento imprenditoriale privato». L’ex fabbrica metallurgica cederà il posto a un nuovo polo commerciale, che includerà un piccolo supermercato alimentare. L’operatore si occuperà anche della bonifica dell’area, della realizzazione di infrastrutture viabilistiche e di un ampio parcheggio per soddisfare le esigenze presenti e future del quartiere. Inoltre, il progetto prevede il potenziamento della rete ciclopedonale, un elemento cruciale per una mobilità più sostenibile.
Le risorse derivanti da questo progetto saranno investite in ulteriori interventi strategici, come il potenziamento del camposanto di Cantalupo. «Non ci vogliamo fermare», ha affermato Provini. «Innovazione genera innovazione: gli investimenti portano altri investimenti, servizi e lavoro.» Questo progetto rappresenta un passo avanti decisivo nel rinnovamento di Cerro Maggiore, segnando l’inizio di una nuova era per il territorio. Con una visione strategica e un’azione concreta, la rigenerazione dell’ex Fonderia Cerrese promette di trasformare un’area dimenticata in un simbolo di progresso, sostenibilità e sviluppo.