PAOLO GIROTTI
Cronaca

Ex materna De Angeli-Frua Nella palazzina centenaria la casa delle associazioni

Lo stabile di via Venezia sarà finalmente ristrutturato con i fondi del Pnrr. L’assessore alla Città bella e funzionale: "Manterrà la destinazione sociale". .

Ex materna De Angeli-Frua Nella palazzina centenaria la casa delle associazioni

di Paolo Girotti

Già sede di una scuola materna e poi casa di numerose associazioni, compresa la banda cittadina, l’edificio costruito nel 1925, che sorge nell’ultimo tratto di via Venezia, da parecchi anni appariva, anche a un primo sguardo, avviato verso una decadenza irreversibile: a salvare la situazione hanno pensato, come in tanti altri casi, i fondi messi a disposizione con il Pnrr, tanto che la giunta comunale, su proposta dell’assessore alla Città bella e funzionale, Marco Bianchi, ha approvato il progetto esecutivo per la ristrutturazione della palazzina, che vale in totale un milione e 240mila euro.

Il Pnrr ne porta in dote ben 945mila, rendendo oltre modo evidente l’impatto che il Piano nazionale sta avendo sulle strutture scolastiche cittadine.

La palazzina è sorta nel 1925 ad opera dalla Società Italiana Ernesto De Angeli Frua - attiva nell’industria dei tessuti stampati, per 70 anni (1896-1968) protagonista nella storia dell’industria tessile italiana - per accogliere i bambini dei propri dipendenti.

Negli anni Settanta l’edificio fu oggetto di un progetto di rifunzionalizzazione e ampliamento per adattare i locali a ospitare una scuola materna comunale; una vocazione che ancora oggi caratterizza le suddivisioni interne del fabbricato. L’utilizzo come materna fu mantenuto fino ai primi anni 2000, quando il servizio fu spostato nel nuovo edificio in via Pisa. Da quel momento il fabbricato ha ospitato associazioni attive nel territorio.

Obiettivo del progetto è una rifunzionalizzazione dello stabile, che si avvicina al secolo di vita e per questo ha bisogno di un intervento di risanamento conservativo edilizio, impiantistico ed energetico completo. Saranno riqualificate facciate e finiture esterne, rinnovate le coperture e garantita l’accessibilità ai disabili con la creazione di un ascensore nella rientranza presente sulla parte destra della facciata, che comporterà l’eliminazione della rampa di accesso e riporterà il fronte alla sua conformazione originale.

"Quello sulla palazzina di via Venezia è uno degli interventi più consistenti finanziati con risorse del Pnrr – sottolinea l’assessore Bianchi –. Un immobile che in quasi un secolo di storia ha avuto due utilizzi: asilo fino ai primi anni Duemila, quindi spazio per associazioni; destinazione, questa, che manterremo".