
La Fanfara dei carabinieri
Legnano (Milano) 17 aprile 2025 - Applausi a scena aperta mercoledì 16 aprile al Teatro Tirinnanzi di Legnano per il tradizionale concerto della Fanfara del 3° Reggimento Carabinieri “Lombardia”, uno degli eventi più attesi del programma del Palio di Legnano. La formazione, diretta dal Maresciallo Capo Andrea Bagnolo, ha saputo coinvolgere ed emozionare il pubblico con un’esibizione intensa e ricca di sfumature. A dare il benvenuto ai presenti sono stati il vicepresidente della Fondazione Palio, Luca Roveda, il sindaco di Legnano Lorenzo Radice e il Tenente Colonnello Emanuela Rocco.
La storia della Fanfara affonda le sue radici nel lontano 1820, pochi anni dopo la fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali, avvenuta nel 1814. In quell’epoca furono arruolati i primi trombettieri, conosciuti come “Trombetti”, che posero le basi per la nascita della Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri “Lombardia”, denominazione che nel 2014 è stata aggiornata in quella attuale. Pur mantenendo il nome tradizionale di “Fanfara”, la formazione si presenta oggi come una vera e propria orchestra di fiati, composta da legni, ottoni e percussioni.
L’attività della Fanfara non si limita ai contesti formali come parate, cerimonie e tattoo militari. L’ensemble è infatti molto attivo anche in campo concertistico, con un repertorio che spazia dalle marce classiche a composizioni moderne e contemporanee. La Fanfara rappresenta con orgoglio l’Italia all’estero, avendo partecipato a tournée internazionali in paesi come Germania, Spagna, Francia, Bulgaria, Austria, Svizzera, Liechtenstein, Cina e Canada.
In modo del tutto originale per un corpo musicale militare, la Fanfara ha inoltre partecipato a importanti festival jazz e soul, collaborando con artisti di fama internazionale. Il gruppo è composto da oltre trenta musicisti provenienti dai principali conservatori italiani.
Alla direzione, il Maresciallo Capo Andrea Bagnolo, figura di spicco nel panorama musicale nazionale, laureato in “Strumentazione e composizione per orchestra di fiati”, “Direzione d’orchestra di fiati”, “Musica d’uso”, “Musica Applicata” e “Composizione”. Bagnolo ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte, per poi orientarsi verso il jazz e la scrittura musicale. Membro della SIAE dal 2003, ha firmato numerosi brani originali e arrangiamenti per diverse formazioni, pubblicati da note case editrici.
Un concerto che ha saputo unire tradizione, tecnica e sentimento, confermandosi come uno dei momenti più significativi e sentiti del percorso verso il Palio.