Morimondo (Milano), 21 ottobre 2015 - E’ sotto controllo la situazione nelle campagne che circondano la storica Abbazia. Pochi giorni fa si era temuto il disastro ambientale a seguito dell’ennesimo furto di gasolio e benzina messo a segno da una banda che, nel praticare un foro alla conduttura dell’oleodotto che parte da Sannazzaro dè Burgundi e arriva a Rho, ha causato lo sversamento inquinante in uno dei luoghi più belli dell’abbiatense. I malviventi sono riusciti a rubare 5.000 litri di gasolio e benzina.
Eni si è messa subito al lavoro per bonificare la zona inquinata dallo sversamento e, nonostante il liquido abbia raggiunto la falda, gli esperti assicurano che tutto si sistemerà al più presto. Nel complesso un centinaio di metri quadri di superficie sono stati interessati dallo sversamento.