Gli espropri sulla ferrovia: "Gli indennizzi proposti possono essere negoziati"

Una start up assicura liquidazioni assistite che fanno evitare le attese

Gli espropri sulla ferrovia: "Gli indennizzi proposti possono essere negoziati"

Una start up assicura liquidazioni assistite che fanno evitare le attese

Espropri sulla linea ferroviaria Rho-Gallarate: una start up offre consulenza e liquidazione immediata. Nell’ambito dell’ampliamento con la realizzazione di nuovi binari tra Rho, Parabiago e Gallarate, Defynd – start up innovativa specializzata in assistenza finanziaria e legale per privati e imprese – ha avviato un’importante iniziativa a sostegno degli espropriandi.

L’azienda fornisce consulenza, negoziazione degli indennizzi e offre liquidazione immediata grazie allo strumento del Litigation Funding, noto anche come Third-Party Litigation Funding. Spesso privati e aziende coinvolti in procedure di esproprio non sono a conoscenza del fatto che gli indennizzi proposti possono essere oggetto di negoziazione o che l’impatto acustico delle opere pubbliche può determinare svalutazioni immobiliari, dando diritto a ulteriori compensi.

In questo contesto Defynd interviene prendendo in carico le spese legali e finanziarie, negoziando condizioni migliori per gli espropriati. Il modello di business di Defynd si basa su una commissione percentuale, applicata solo in caso di successo, sugli incrementi ottenuti. L’azienda ha lanciato un servizio attraverso cui gli espropriati possono ottenere l’intero indennizzo immediatamente tramite cessione del credito, evitando lunghe attese. Una soluzione rapida e sicura, completata alla presenza di un notaio con atto pubblico e liquidazione contestuale. Secondo Alessandro Angilella (a destra nella foto), fondatore di Defynd, l’obiettivo è garantire sostegno a cittadini e imprese, assistendoli nel processo di esproprio che spesso viene accettato passivamente senza la consapevolezza di poter negoziare condizioni più vantaggiose.

Il modello di business si basa sul principio del “success fee“: solo se l’offerta ricevuta dall’espropriato viene incrementata, Defynd riceve una percentuale. Se l’offerta iniziale è di 10mila euro e quella finale di 12mila, Defynd prenderà una percentuale definita di comune accordo sui 2mila euro di differenza.

Christian Sormani