REDAZIONE LEGNANO

Gli eventi a Santa Caterina del Sasso. Un viaggio sul tema del cammino

Riflessioni spirituali e una mostra fotografica sull’umanità attraverso i piedi

Due appuntamenti all’eremo di Santa Caterinia del Sasso Un tuffo tra spiritualità e antropologia

Due appuntamenti all’eremo di Santa Caterinia del Sasso Un tuffo tra spiritualità e antropologia

L’iniziativa all’Eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno offre un’opportunità di riflessione spirituale e culturale attraverso l’incontro con fra’ Roberto Fusco, che commenterà passi biblici legati al tema del cammino. Gli appuntamenti del 27 settembre e del 4 ottobre, organizzati in collaborazione con Archeologistics, mirano a unire la dimensione spirituale e culturale, con un focus particolare sulla mostra fotografica *À pied* di Elisabeth Euvrard, aperta fino al 15 ottobre. La mostra, curata da Caterina Ghisu, presenta quasi 80 scatti che raccontano l’umanità attraverso i piedi, offrendo una prospettiva intima e sociale sul percorso di vita delle persone.

Le fotografie, che immortalano i piedi in diverse situazioni quotidiane e di pellegrinaggio, sono esposte sia all’Eremo di Santa Caterina del Sasso sia al Centro espositivo monsignor Macchi al Sacro Monte di Varese. Elisabeth Euvrard, antropologa e fotografa francese, esplora attraverso le sue immagini la condizione umana, concentrandosi su dettagli che rivelano le storie di ciascun individuo, dal sottoproletariato urbano ai pellegrini. L’antropologa vive e lavora a Parigi, sua città natale, dopo aver trascorso venticinque anni in Italia. Ha conseguito un dottorato in antropologia all’Università di Aix-Marseille, sulla valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, in particolare sui giochi tradizionali tra il tempo libero, l’identità e lo sviluppo locale, e un master in sociologia all’Université Lumière Lyon 2. A Parigi, dove insegna francese agli stranieri, ha intrapreso un percorso di ricerca fotografica, influenzato dai suoi studi antropologici, in cui raccoglie frammenti di storie urbane racchiuse in uno sguardo. La fotografia è per lei un medium, una passerella tra comunità differenti, il passato e il presente, il sé e l’altro. La sua ricerca è influenzata dall’antropologia e dalla tradizione umanista della fotografia francese, in particolare quella di Robert Doisneau e Henri Cartier-Bresson. Oltre agli incontri all’Eremo, è previsto un ulteriore appuntamento di riflessione il 13 ottobre al Sacro Monte di Varese, con un cammino dialogato verso il santuario in compagnia di esperti del tema del cammino. Christian Sormani