Il campionato disputato lo scorso anno è ormai un pallido ricordo per i tifosi dell’Arconatese che ora vedono lo spettro della retrocessione. La squadra è ultima nel girone B di serie D. Ultima e con ben 17 reti subite contro le due messe a segno. Non bastassero i problemi legati alle scarse prestazioni dei propri tesserati, ci si mettono anche gli arbitri a far imbestialire tutti.
Nella gara infrasettimanale contro la Pro Sesto, la squadra di mister Livieri, una vita in oroblù sulla panchina, sono rimasti in 9 dal 28’ del primo tempo, con due rossi dopo un fallo a favore. Chiricallo stendeva Ronzoni lanciato a rete, ma il direttore di gara optava per il giallo. Le veementi proteste dei padroni di casa hanno portato ai rossi per Menegazzo e Delcarro. Da lì una sconfitta per 3-0 contro la forte Pro Sesto che forse poteva essere evitata. La società ha deciso quindi per il silenzio stampa di tutti i tesserati, non prima di aver pubblicato un post molto polemico: "La società Gs Arconatese comunica di essere entrata in silenzio stampa dopo la partita contro la Pro Sesto. La scelta della nostra società è volta a tutelare gli sforzi fatti in una categoria che ci vede protagonisti da diversi anni e nella quale, dall’avvio del campionato, sono anche state prese decisioni arbitrali che ci hanno lasciato più di un dubbio. Le ultime nel pomeriggio odierno ovvero le due espulsioni nate da un fallo a nostro favore e il gol annullato per fuorigioco pur col nostro giocatore in posizione regolare come testimoniano le immagini della diretta sulla nostra pagina Facebook. Per questo la società comunica il silenzio stampa fino a diversa comunicazione".
Rimangono molti interrogativi relativi ai tanti cambiamenti in organico, con molti giocatori importanti che hanno cambiato casacca e non sono stati sostituiti adeguatamente. In avanti la cessione di Quaggio si è sentita eccome. Con lui anche l’addio a Pastore, Ferrandino e Ientile. Di contro gli arrivi di Ravasi e Gyimah non hanno fatto differenza in campo. Ch.So.