SILVIA VIGNATI
Cronaca

Ha ucciso l’ex suocero. L’indagato al pm: mi sono solo difeso

È stato interrogato ieri dal pm Maria Claudia Contini, titolare del fascicolo, Marco Manfrinati, quarantenne ex avvocato di Busto...

È stato interrogato ieri dal pm Maria Claudia Contini, titolare del fascicolo, Marco Manfrinati, quarantenne ex avvocato di Busto...

È stato interrogato ieri dal pm Maria Claudia Contini, titolare del fascicolo, Marco Manfrinati, quarantenne ex avvocato di Busto...

È stato interrogato ieri dal pm Maria Claudia Contini, titolare del fascicolo, Marco Manfrinati, quarantenne ex avvocato di Busto Arsizio, in carcere dal 6 maggio dello scorso anno per l’omicidio dell’ex suocero Fabio Limido e il tentato omicidio dell’ex moglie Lavinia Limido. A Manfrinati il pm ha contestato le aggravanti della crudeltà, del legame di parentela e della minorata difesa in relazione all’omicidio di Fabio Limido, che intervenne per salvare la figlia e della premeditazione, della crudeltà e dell’aver agito nei confronti del coniuge per quanto riguarda il tentato omicidio della ex moglie. È stato Manfrinati, dopo il deposito il 20 gennaio scorso dell’avviso di conclusione delle indagini, a chiedere di essere interrogato dal pm, con accanto l’avvocato difensore Fabrizio Busignani. Ieri l’interrogatorio in carcere durante il quale ha risposto alle domande della pm e spiegato che cosa quel giorno è accaduto. Secondo la sua versione si è difeso dal suocero che lo inseguiva e colpiva con una mazza da golf. Fabio Limido fu aggredito con 25 coltellate. Il 6 maggio dello scorso anno il quarantenne ex avvocato raggiunse via Menotti, dove ha sede l’attività della famiglia Limido, violando il divieto di avvicinamento all’ex moglie e ai suoi familiari.

R.F.