Una lettera spedita a 44 sindaci, due risposte ricevute. Il coordinamento di Bicipace, Legambiente Parabiago e Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab) l’hanno inviata prima della pedalata di domenica, che ha visto la partecipazione di oltre 1.500 ciclisti. La missiva esortava gli amministratori pubblici "a fare la differenza. Vi chiediamo di favorire il cambiamento con azioni concrete, proponendo città più sicure e adatte alle persone. Proponiamo la moderazione del traffico motorizzato, città a 30 Kmh, promozione della ciclabilità sui percorsi casa-scuola e casa-lavoro: voi sindaci avete la possibilità di fare molto, da subito. L’azione più semplice, rapida e razionale è ridurre in modo deciso gli sprechi energetici a cominciare dalla mobilità urbana, dove oggi la gran parte degli spostamenti avviene ancora con l’auto privata su tragitti brevissimi".
Il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, ha risposto in tempi stretti, salutando anche i ciclisti alla partenza (nella foto). In merito alle "interessanti sollecitazioni all’agire amministrativo", Radice ha sottolineato come si stia spingendo a imboccare "una decisa svolta verso la sostenibilità ambientale". Ha ricordato il progetto Bicipolitana, la app “wecity“, per riconoscere CO2 coin a chi pedala (moneta virtuale da spendere fattivamente nei negozi). "Inoltre abbiamo aderito al progetto Cambio di Città metropolitana che, con il Pnrr, connetterà Legnano con Milano grazie a una linea ciclabile".
Il sindaco di Casorezzo, Pierluca Oldani: "Pur comprendendo la necessità di inviare un’unica comunicazione, mi sento di invitarvi a non generalizzare poiché questa Amministrazione è sempre stata impegnata in prima linea nella difesa dell’ambiente e del territorio, attuando scelte lungimiranti e, a volte, anche innovative".
Silvia Vignati