
Il direttore dell'hospice, Luca Moroni
Abbiategrasso (Milano), 6 febbraio 2020 - «È in corso di definizione un nuovo accordo fra l’azienda sanitaria e l’Hospice che sostituisca quello recentemente scaduto, per realizzare nuove progettualità coerenti con le indicazioni regionali e rendere sempre più appropriate le attività di cure palliative sul territorio".
Lo ha comunicato ieri l’Asst Ovest Milanese, dicendosi "sorpresa" delle dichiarazioni rilasciate dal direttore dell’Hospice di Abbiategrasso, Luca Moroni, sulle pagine de Il Giorno. Moroni si era detto preoccupato perché la convenzione per le consulenze in ospedale da parte dei medici palliativisti - scaduta da oltre un mese - non è stata rinnovata. Si parla di un servizio importante sia per i pazienti di Abbiategrasso e Magenta sia per la formazione dei medici ospedalieri. «La collaborazione con l’Hospice di Abbiategrasso non è stata di fatto interrotta e continuerà nei termini e secondo le modalità condivise e definite nell’ambito della rete regionale di cure palliative - ha aggiunto l’Asst -, di cui l’Hospice di Abbiategrasso è parte attiva e importante insieme a tutte le altre strutture della rete stessa".
Una precisazione che ha soddisfatto solo in parte Moroni. "Quanto dice l’Asst è rassicurante, ma non definitivo - ha spiegato il direttore della struttura di via Dei Mille -: la rete regionale delle cure palliative è più ampia di Hospice e Asst Ovest Milanese. Invece attendo risposte formali in merito alle consulenze ospedaliere, che erano l’oggetto delle mie dichiarazioni. Inoltre, negli scorsi anni, il rinnovo è arrivato nei tempi corretti. Al momento posso solo prendere atto con soddisfazione del fatto che si considera Hospice un tassello fondamentale della rete territoriale".