Nel corso dell’ultima udienza del processo per l’omicidio di Fabio Ravasio hanno chiesto di costituirsi parte civile i cinque figli di Adilma Pereira Carneiro, la donna accusata di essere la mente del piano criminale. Due sono nati dalla relazione con Marcello Trifone, alla sbarra per lo stesso delitto. La richiesta è stata presentata attraverso il giudice tutelare, ovvero il tutore nominato dal tribunale per rappresentare i minori, ma la Corte ha respinto l’istanza in quanto giunta oltre i termini previsti dalla legge. Secondo quanto stabilito, infatti, la costituzione di parte civile doveva avvenire entro dieci giorni dal momento in cui i minori - tramite il tutore - avevano avuto conoscenza dell’impedimento del padre a esercitare la patria potestà. Il superamento di questo termine ha determinato l’inammissibilità della richiesta.
Nel frattempo, rimane in sospeso un altro nodo cruciale: la perizia psichiatrica su Marcello Trifone non è stata ancora depositata. Il termine per la consegna della relazione è stato fissato al 17 aprile. Questo ritardo ha comportato la cancellazione dell’udienza prevista per il 14 aprile, facendo slittare tutto al 5 maggio, data in cui il processo dovrebbe riprendere con nuove testimonianze e, con ogni probabilità, con l’analisi della perizia che potrebbe incidere sul quadro accusatorio a carico di Trifone.
Ch.S.