Era stato argomento dell’ultima campagna elettorale, lo sarà anche della prossima e i primi segnali sono già evidenti: la Lega di Legnano, infatti, ha già cominciato a premere l’acceleratore sulle "connessioni" tra le condanne in primo grado dei tre ex amministratori e gli effetti sull’ultima campagna elettorale, che ha condotto al governo della città Lorenzo Radice (nella foto).
"Il castello di accuse è miseramente crollato. La giunta Fratus, senza i provvedimenti giudiziari, sarebbe ancora al suo posto – è la posizione dei portavoce della Lega in una nota che fa seguito al consiglio comunale di pochi giorni fa -. Siamo andati in Consiglio comunale per orgoglio e per senso di giustizia, non abbiamo mai abbassato la testa, siamo stati sempre presenti, in piazza, in ogni occasione, convinti che fosse fango figlio delle strategie politiche di chi, troppo spesso, viene spalleggiato da certa magistratura… Fratus è innocente, il prezzo pagato è altissimo ma il futuro ci sorride. La città di Legnano può tornare a sperare".