
La recente esibizione al Circolone dei Finley, il gruppo pop punk nato qui
Legnano (Milano) - «Le nostre serate vogliono continuare, devono continuare e vogliamo che questo palco ritorni a essere attrezzato con ottimo materiale, come è sempre stato". Riparte da un appello che prende ora la forma di una raccolta fondi, un crowdfunding lanciato sul web, la storia recente del palco del Circolone di via San Bernardino, lo storico locale fondato nel 1904 che ha fatto degli spettacoli musicali e di cabaret un punto fermo della programmazione e che, all’inizio di ottobre, aveva subìto l’inatteso sfregio di un furto notturno. Un evento che era andato a sommarsi all’annus horribilis di tutti i locali di spettacolo e degli operatori del settore, ridotti pressoché al silenzio dagli effetti della pandemia. Ignoti si erano introdotti nella sede forzando una finestra e sottraendo tutti gli apparati utilizzati per dare vita al palco: microfoni, trasmettitori, cavi, impianto hanno letteralmente preso il volo obbligando i gestori a improvvisare soluzioni di fortuna. Ora la rabbia è quasi passata ed è arrivato il tempo di riorganizzarsi, tanto che la decisione è quella di rivolgersi ai tanti sostenitori che negli anni hanno frequentato le serate di musica e cabaret. È partita così una campagna di crowfunding che ha come obiettivo ricostituire il nucleo base dell’attrezzatura sottratta da quelli che i gestori definiscono ancora oggi "farabutti".
«Oltre allo choc emotivo e allo sconforto, siamo stati travolti da un mare di affetto e sostegno da parte di amici, tanti artisti e semplici frequentatori che ci hanno spronato affinché ora più che mai non possiamo e non dobbiamo spegnere i nostri microfoni – spiegano i gestori del Circolone nella pagina del portale www.produzionidalbasso.com scelto per il crowdfunding – Abbiamo quindi deciso di far partire una campagna di crowdfunding con l’obiettivo di ridare dignità al nostro palco, che ci permetta di offrire un buon impianto audio ai nostri artisti e al nostro pubblico". La campagna rimarrà aperta fino al 31 gennaio 2022 sulla piattaforma e ognuno potrà donare online quanto vorrà per contribuire all’acquisto dell’attrezzatura: "I nostri obiettivi sono ben chiari – viene ribadito – Ogni euro servirà a riacquistare casse audio, microfoni, mixer digitale e la strumentazione necessaria. Al momento continuiamo le serate con attrezzature che i nostri amici ci hanno prestato". Presto, dunque, il palco tornerà a essere attrezzato come si deve, proseguendo una tradizione che ha contribuito a portare sul palco di Legnano artisti del calibro di Elio e le storie Tese, Nanni Svampa, Paolo Rossi, Bisio, Luciana Littizzetto, Antonio Albanese, Aldo Giovanni e Giacomo e più di recente i Finley, Ghali, Negramaro (agli esordi), Cosmo, Motta, Sfera Ebbasta, FasK e Dimartino.