La Giornata mondiale dell’ictus è stata ieri l’occasione per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione in questa grave patologia cerebrovascolare. In questo solco opera tutto l’anno l’associazione Alice Legnano, promotrice di un ciclo di incontri allo Spazio Canazza dedicato ai caregiver. Nei giorni scorsi è intervenuto Filippo Saporiti, fisiatra, che dal 2020 lavora nella Riabilitazione specialistica all’ospedale di Legnano. Laureato in medicina e chirurgia all’Università dell’Insubria, Scuola di specializzazione in medicina fisica e riabilitativa dell’Università di Pavia (con cui ha collaborato in una pubblicazione scientifica internazionale a giugno, the European journal of physical and rehabilitation medicine), il medico ha saputo coinvolgere i presenti in modo empatico e scientifico al tempo stesso: "Per circostanze familiari sono stato a mia volta caregiver di un genitore con malattia neurologica, per professione mi occupo giornalmente di questa tematica sia per pazienti ricoverati che in ambulatorio; chi si prende cura del malato risulta a mio avviso il coprotagonista nel processo di presa in carico riabilitativa, ma deve ricevere aiuto e le giuste informazioni".
Per il caregiver, è necessario "stabilire un’alleanza sia con il malato, sia con lo specialista: in acuto, i sentimenti sono i più diversi, timore, smarrimento, non sapere dove si andrà a finire". Passato il momento del ricovero e lasciato l’ospedale, il carregiver ha bisogno di aiuto. "La lettera di dimissione viene consegnata al medico di medicina generale, che ha un ruolo chiave per i familiari: può dare indicazioni importanti, per esempio su come attivare l’assistenza domiciliare. La collaborazione fra ospedale e medici deve essere strettissima".
"Il successo della serata con il dottor Saporiti ci stimola a continuare questa iniziative, il caregiver non è più solo ed è sempre più protagonista della malattia – commenta il presidente di Alice Legnano, Giacomo Falzi –: non è più solo colei o colui che accompagna il paziente alla visita, bensì attore principale". Prossimo appuntamento il 28 novembre alle 20.45 con Fiorenza Giacomelli, coordinatrice infermieristica della Neurologia.
Silvia Vignati