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Alla periferia di Corbetta sta nascendo un nuovo bosco. L’ultima campagna di messa a dimora di 700 essenze è risultata molto partecipata
Alla periferia della città, in via Croce, sta nascendo un bosco urbano. Proseguendo in un percorso iniziato già alcuni anni orsono, sono stati piantati 700 nuovi alberelli, nell’ambito del progetto Forestami, l’iniziativa che si propone di coinvolgere cittadini, comunità locali, istituzioni, associazioni e aziende nella responsabilità di mitigare il cambiamento climatico attraverso la piantagione di 3 milioni di nuovi alberi entro il 2030 a Milano e nel territorio della Città metropolitana di Milano. "È stato un momento coinvolgente, partecipato e davvero emozionante, a cui hanno partecipato molti bambini, accompagnati dai loro genitori – ha commentato il sindaco Marco Ballarini –. Abbiamo avviato un cammino lungo e non semplice, ma capace di rendere migliore il futuro della nostra città. Ad oggi abbiamo già messo a dimora e progettato la piantagione di 3023 nuovi alberi e piantine, un traguardo che per noi rappresenta un nuovo punto di partenza per difendere la natura. Siamo felici di essere in controtendenza rispetto anche a città come Milano, di abbattere il consumo di suolo e la cementificazione selvaggia promuovendo invece la tutela dell’ambiente e la creazione di oltre 12mila metri quadri di aree verdi, forestate".
L’area oggetto delle nuove piantumazioni è un prato situato nella parte sud del Bosco Urbano di Corbetta. Questa zona, dal particolare valore naturalistico-ambientale, è già dotata di una componente arborea e arbustiva molto importante, che connette la campagna con il tessuto urbano. L’intervento di Forestami ha l’obiettivo di integrare e completare la forestazione a nord del bosco urbano, realizzata circa vent’anni fa. L’impianto arboreo e arbustivo vedrà altezza e profondità variabili per una funzione non solo estetica e naturalistica ma anche di controllo degli agenti inquinanti e di protezione dal rumore. Oltre alle specie autoctone verranno utilizzate alcune specie resistenti a prolungati periodi di siccità come ad esempio il pino silvestre. Il progetto di forestazione è a cura della Cooperativa Demetra che si prenderà cura dell’area e delle piante per i prossimi cinque anni. Tra le principali specie arboree messe a dimora il pino silvestre, il tiglio selvatico, il carpino bianco, il ciliegio e la roverella; gli arbusti che cresceranno qui sono il corniolo, l’evonimo europeo, il nocciolo, la sanguinella e il viburno.
Giovanni Chiodini