di Paolo Girotti
BUSTO ARSIZIO
Valori emissivi ben al di sotto dei limiti di legge, riduzione del 15% degli ossidi di azoto rispetto all’anno precedente e diminuzione delle perdite di acqua - dal 24% al 5% -, incremento del trattamento di rifiuti urbani che provengono dal territorio, riduzione di un terzo dei rifiuti speciali e ospedalieri trattati e, infine, avvio della produzione di energia elettrica secondo i principi dell’economia circolare: secondo i vertici di Neutalia il 2022 della società chiamata a gestire il termovalorizzatore di Borsano - primo anno a completa gestione - è caratterizzato da un gran numero di dati positivi che fanno ben sperare per il futuro e la relazione annuale presentata la scorsa settimana lo conferma. "Nel 2022 si sono visti i primi risultati del nuovo corso gestionale e a fine anno è stato presentato il Piano industriale – è il primo elemento ella nota che accompagna la presentazione dei dati –, che si fonda su un programma di investimenti pari a 112 milioni con traguardo al 2047, volti a sostenere l’economia circolare e la decarbonizzazione, per generare valore per il territorio e la comunità e per creare le condizioni per una progressiva autonomia energetica, capitalizzando l’energia prodotta dall’impianto".
Tra i dati riferiti al 2022 e contenuti nella relazione annuale, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sugli impianti di Borsano che hanno permesso di incrementare le ore di funzionamento delle due linee di incenerimento: per quanto riguarda la Linea 1, infatti, l’incremento è pari al 19% rispetto all’anno precedente.
La quantità di rifiuti trattata è aumentata del 4,2%: nel dettaglio sono cresciuti i rifiuti urbani (+32,8%) a fronte della diminuzione di rifiuti speciali trattati dall’impianto (-35%) e ospedalieri (-11,5%).
Considerato che “Circolarità, Sostenibilità e Territorio“ sono spesso citati come i pilastri del programma avviato lo scorso anno, la relazione rileva poi una diminuzione del 15% per l’abbattimento delle emissioni di fumi e ossido di azoto (NOx) nel corso del primo anno di gestione.
"Grazie ai nuovi filtri installati sulla Linea 1 saranno abbattuti ulteriormente diossine e furani, con risultati evidenti già nel corso del 2023 – spiega la nota –. Anche sul fronte delle perdite di acqua l’efficientamento è evidente: nel 2022 tali perdite sono state contenute al 5% dell’acqua prelevata e impiegata, a fronte del 24% del 2021".