REDAZIONE LEGNANO

Il semaforo fuori uso da giorni rende il traffico più scorrevole

Un incidente ha finito per migliorare la qualità del traffico. Accade da una settimana nel tratto della statale 494 che collega Vigevano ad Abbiategrasso. Lì venerdì scorso un’auto, condotta da un uomo di 72 anni, finito all’ospedale di Vigevano, è andata a collidere con il semaforo di Ozzero, mandandolo fuori servizio. E da allora i tempi di percorrenza per raggiungere l’area del Milanese si sono abbassati anche di venti minuti, moltissimo per le migliaia di pendolari che quella strada la percorrono due volte al giorno, tutti i giorni.

Del resto non era una segreto per nessuno che quel semaforo fosse uno dei problemi maggiori per lo scorrimento del flusso veicolare sulla statale. Nelle ore di punta, quando funziona, possono generare code che si allungano sino quasi al rettilineo che si trova subito dopo il ponte sul Ticino. Ma non in questi giorni nei quali la struttura, che non è attiva, non intralcia lo scorrimento. Sì, certo: forse diventa un po’ più complicato per chi deve immettersi sulla statale, soprattutto in direzione di Vigevano, ma si tratta di un numero percentualmente quasi non rilevante rispetto a quelli dell’asse della statale. Quello che ci si domanda è come mai, in un territorio nel quale abbondano le rotatorie, non ne sia stata ancora realizzata una proprio lì dove, per altro, non mancano gli spazi. In effetti la rotatoria è prevista dal progetto della superstrada Vigevano-Malpensa che però, come è noto, al momento è solo sulla carta.

Da più parti si evidenzia come una rotatoria in quel punto servirebbe a prescindere e comunque indipendentemente da quanto previsto dal progetto che, inevitabilmente, avrà tempistiche piuttosto lunghe. "In attesa delle grandi opere – commenta Emanuele Corsico Piccolini, consigliere comunale del Pd a Vigevano – possono andare benissimo anche soluzioni provvisorie come una rotatoria mobile in attesa di quella definitiva prevista dal progetto della superstrada".

Umberto Zanichelli