PAOLO GIROTTI
Cronaca

Impianto di biometano sotto la lente: "Nessuna soluzione, restano i miasmi"

Legnano, il problema dei cattivi odori provenienti dalla struttura di via Novara sollevato tempo fa. Esposti e lamentele dei residenti lettera morta, in Consiglio arriva una nuova interrogazione.

Impianto di biometano sotto la lente: "Nessuna soluzione, restano i miasmi"

Dall’impianto per la produzione di biometano di via Novara continuano a provenire miasmi capaci di disturbare gli addetti alla piazzola rifiuti e i cittadini

Dall’impianto per la produzione di biometano di via Novara continuano a provenire miasmi capaci di disturbare non solo gli addetti dell’adiacente piazzola per la raccolta rifiuti, ma anche i cittadini delle abitazioni più prossime: quanto basta per riproporre l’argomento anche in Consiglio comunale così che l’attenzione resti alta.

Tornano sotto forma di interrogazione che verrà discussa alla prossima convocazione, infatti, gli odori molesti provenienti dall’impianto di compostaggio di Legnano dopo che solo qualche settimana fa la questione era stata sollevata una volta di più dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia. In quell’occasione i consiglieri avevano prima segnalato, allertati da alcuni cittadini, una situazione ormai oltre il limite per la consistenza delle emissioni odorigene e poi avevano messo nel mirino le "non risposte" da parte dei gestori dell’impianto, provocando una successiva reazione da parte di Bioenerys, la società che ha preso il posto di Asja ambiente. "Gli odori, la cui intensità varia durante la giornata, spesso sono cosi pungenti da creare malessere in chi si trova in prossimità dell’impianto – spiegano i consiglieri comunali di Fdi, che nella loro interrogazione fanno riferimento proprio all’esposto presentato a fine settembre con il quale si richiedeva all’Ente di attivare tutte le procedure di monitoraggio e indagine necessarie, sia in autonomia sia in cooperazione con gli altri enti preposti, per riportare alla normalità la situazione-. Gli operatori e i cittadini che lavorano o si recano presso la Piattaforma ecologica, sono costretti a respirare i miasmi provenienti dall’Impianto di Biometano.

Gli abitanti del quartiere San Paolo nelle vie limitrofe all’impianto di via Novara, rimangono pesantemente penalizzati dalla presenza di questi odori, in particolar modo nel periodo estivo". L’esposto e le successiva azioni, a detta dei consiglieri, non hanno portato a una soluzione della situazione: "Per quanto la società Bioenerys, abbia minimizzato il carattere delle emissioni odorigene – spiegano - ad oggi le molestie olfattive non sono cessate e il Comune non ha ancora fornito un riscontro, neppure parziale sulla problematica da noi segnalata". Per questo i consiglieri non chiederanno solo di fare il punto della situazione, ma anche di capire attivarsi con gli organi regionali di controllo competenti, sollecitandoli a effettuare un’ispezione approfondita presso l’impianto di via Novara