GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

In piazza per la pace: "Non possiamo stare zitti"

Sedriano, il comitato del Magentino ha aderito alla mobilitazione nazionale. Sfilata in centro per dire "no" a tutte le guerre e promuovere azioni concrete . .

In piazza per la pace: "Non possiamo stare zitti"

Sedriano, il comitato del Magentino ha aderito alla mobilitazione nazionale. Sfilata in centro per dire "no" a tutte le guerre e promuovere azioni concrete . .

Anche il Comitato Pace del Magentino ha aderito alla giornata di mobilitazione nazionale “Il tempo della pace è ora” organizzando, ieri mattina, un momento di riflessione e occasione per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e un ogni altra parte del mondo dove sono in atto conflitti militari. Ma anche l’avvio di una conferenza di pace all’Onu "per garantire il rispetto del diritto internazionale e risolvere i conflitti secondo giustizia". In piazza del Seminatore, anche a causa del maltempo, si sono radunate solamente una cinquantina di persone, rappresentanti dei Comuni del magentino e delle associazioni (Acli, Anpi, Ecoistituto Valle del Ticino e Resq Equipaggio di terra Est Ticino) che operano nel territorio.

"Questo è un momento storico delicato. Non possiamo permetterci di stare in silenzio. Oggi ci siamo ritrovati per valutare quali iniziative portare avanti nei nostri paesi, tra la nostra gente, coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone, grazie all’impegno di tutti noi" ha sottolineato Sergio Colombo, presidente del Comitato intercomunale. "Basta con l’impunità, la complicità e l’inazione" era il sottotitolo della manifestazione. Nei vari interventi che si sono succeduti è stata posta l’attenzione sul tema del riarmo, delle spese militari sempre maggiori assunte dai vari Paesi, sui fronti di guerra sempre più vasti e coinvolgenti e sul pericolo del ritorno agli anni in cui anche il nostro Paese era in guerra.

"Invece di spendere in guerre e armi dovremmo aiutare chi non può vivere meglio, iniziando anche da piccoli atti concreti" è stato ribadito dai promotori. Il Comitato è particolarmente impegnato su questi fronti: oltre alla manifestazione che ogni anno si tiene il primo gennaio a Corbetta, il Comitato è protagonista di altri momenti. I più recenti sono stati la cena di SolidarItalia, un momento solidale con gli alluvionati romagnoli del 2023 (per sostenere il progetto di ricostruzione della Casa del volontariato a Faenza), e la serata dello scorso 4 ottobre in occasione della Giornata della pace, della fraternità e del dialogo tra appartenenti a culture e religioni diverse, caratterizzata racconti e testimonianze delle associazioni impegnate per la cura dell’ambiente nel territorio magentino.