CHRISTIAN SORMANI
CHRISTIAN SORMANI
Cronaca

Incendio nella zona delle Gescal: una colonna di fumo nero sopra Canegrate

Un incendio si è sviluppato con rapidità, divorando in pochi minuti le casette e le strutture presenti nell’area

Le fiamme nella zona delle Gescal

Le fiamme nella zona delle Gescal

Canegrate, 21 marzo – Un’improvvisa e violenta colonna di fumo nero si è alzata nel cielo di Canegrate nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 16, scatenando preoccupazione tra i residenti. Il fumo, visibile a chilometri di distanza, si è sprigionato dalla zona degli orti situata dietro le case Aler di via Bologna, a ridosso del Parco del Roccolo, dove un incendio si è sviluppato con rapidità, divorando in pochi minuti le casette e le strutture presenti nell’area.

L’allarme è scattato immediatamente, con l’arrivo sul posto di diverse squadre dei Vigili del Fuoco, impegnate in un’operazione complessa per circoscrivere le fiamme ed evitare che il rogo si propagasse ulteriormente, favorito dal vento e dalla presenza di materiali facilmente infiammabili. A supporto, sono giunte anche pattuglie delle forze dell’ordine, incaricate di mettere in sicurezza l’area e gestire l’inevitabile curiosità dei cittadini accorsi per capire cosa stesse accadendo.
Al momento, fortunatamente, non risultano persone intossicate o ferite, ma la paura è stata grande, soprattutto per la densa nube che ha oscurato il cielo sopra Canegrate. Sul posto è stato avvistato anche il sindaco del paese, Matteo Modica, che ha seguito da vicino la situazione, in costante contatto con i soccorritori.
"La situazione è monitorata con attenzione e sul posto stanno lavorando alacremente i Vigili del Fuoco – ha dichiarato il primo cittadino –. Il denso fumo nero fa pensare alla possibile combustione di qualche vettura o altro materiale plastico, ma al momento non abbiamo conferme. Faremo il punto della situazione quando le fiamme saranno del tutto spente e potremo valutare i danni con maggiore precisione."
Le cause dell’incendio restano ancora da chiarire: non si esclude alcuna ipotesi, dal gesto doloso a un incidente accidentale. Nel frattempo, i pompieri sono impegnati nelle operazioni di spegnimento e bonifica, che potrebbero protrarsi ancora per diverse ore. L’allerta resta alta, mentre Canegrate osserva con apprensione l’evolversi della situazione.