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Inveruno e Nosate, non si cambia. Il voto all’insegna della tradizione

Il passaggio del testimone tra Bettinelli e Saveri, senza nessuno scossone per il centrosinistra. Nel paese più piccolo della Città metropolitana continuerà a governare lo schieramento civico.

Inveruno e Nosate, non si cambia. Il voto all’insegna della tradizione

di Giovanni Chiodini

Il Comune di Inveruno resta saldamente nelle mani del centrosinistra. Dopo dieci anni Sara Bettinelli ha passato il testimone alla sua giovane vicesindaco Nicoletta Saveri, che si è imposta col 54,09% dei voti. Una scelta maturata nel corso degli anni, con una condivisione di programmi e obiettivi. La candidatura di Saveri era stata annunciata addirittura ben nove mesi prima della scadenza elettorale. "Con continuità e coerenza si lavorerà nei prossimi cinque anni sul solco fin qui tracciato – aveva detto allora la Saveri –. La mia esperienza politica è iniziata nel 2008 con una telefonata di Gianni Mainini che mi invitava a una riunione, ed è proseguita con entusiasmo e impegno crescente per la nostra comunità. Fare politica è bello, ognuno può mettersi in gioco ma è importante la sintonia del gruppo".

Quello ottenuto da Saveri, che ha raccolto 2.365 preferenze, è indubbiamente un risultato importante per il gruppo di Rinnovamento Popolare che avrà così modo e tempo di portare avanti i suoi progetti, cominciando dall’ultimare la realizzazione del nuovo polo scolastico. "Da oggi si ricomincia" ha detto subito dopo il voto la neo-sindaco.

Esce nuovamente sconfitto da questa competizione il centrodestra, che aveva candidato il leghista Vincenzo Grande, alla guida di un gruppo di giovani animati da tanto entusiasmo e voglia di fare, al quale è comunque mancato il guizzo per vincere la competizione. “Insieme per Inveruno e Furato“ ha ottenuto 2.007 preferenze, fermandosi al 45,91 per cento. Alle urne 4.522 elettori (il 63,09 per cento).

A Nosate si prosegue pure all’insegna della tradizione: lo schieramento civico, che governa da decenni il paese, è stato nuovamente premiato dagli elettori, 591 alle urne. Cpn 255 preferenze, Roberto Cattaneo è stato eletto per il suo terzo mandato, battendo nuovamente la candidata del centrodestra Stefania Paccagnella, ferma a 143. Cattaneo ha avuto il 62,65% dei consensi lasciando a Paccagnella solo il 35,14%. A Nosate anche quest’anno si è presentata una lista di estrema destra - Forza Nuova-Apf (Alleanza per la pace e la libertà) - con candidata sindaco Maria Federico e una lista di non residenti. Per lei solamente nove voti (il 2,21 per cento dei voti).