Fa discutere la decisione della società Ac Legnano di mettere mano nuovamente al manto erboso del Giovanni Mari, lo stadio di calcio della città. Dopo la fine del Palio 2023, il Comune aveva provveduto alla sistemazione del manto erboso del campo di calcio spendendo oltre 30mila euro per sistemare i danni causati della sabbia silicea utilizzata per la creazione della pista della competizione ippica, che si svolge alla fine del mese di maggio proprio nello stadio cittadino. Un atto dovuto per chi, come l’Ac Legnano, deve giocare a calcio e si trova un campo devastato dalla competizione paliesca. Nonostante i lavori, adesso la società di via Palermo ha dato mandato alla Giardini Brivo per la rizollatura dell’intero perimetro di gioco che, dopo il Palio di maggio, era già stato seminato e sistemato.
La società di patron Emiliano Montanari non è infatti soddisfatta del lavoro fatto, considerato che l’attuale manto erboso era completamente irregolare in alcuni parti, con buche e ondulazioni. Da qui la necessità di intervenire con un lavoro completo che costerà alle casse della società ben 50mila euro.
Un totale di 80 mila euro spesi per rimettere in sesto un campo di calcio. In un periodo di vacche magre come quello attuale, è una cifra che pesa e che fa sicuramente arricciare il naso a qualcuno, sollevando ancora una volta il problema della pista ippica per il Palio di Legnano, che non può continuare a essere quella di un campo di calcio. In queste ore non sono mancate le polemiche da parte della società lilla nei confronti di chi aveva curato, per conto del Comune, la manutenzione del campo: "Al predecessore che fino ad oggi ha lavorato al manto erboso del Mari, vanno soprattutto i nostri saluti augurandogli buon lavoro col suo trattore che potrà lasciare dove vuole ma lontano dal nostro stadio" ha chiosato la società lilla, cambiando di fatto manutentore anche per il futuro prossimo. I lavori dureranno un mese e termineranno alla fine di settembre.
Christian Sormani