Legnano (Milano) – Guardarsi attorno, verificare in che direzione va il mercato del lavoro, provare ad arricchire la propria offerta formativa: dopo l’avvio del quadriennale in Meccanica e Meccatronica, di cui il ministero dell’Istruzione ha autorizzato la prosecuzione, anche il percorso in Telecomunicazioni entra a far parte della nuova filiera formativa tecnologico-professionale che prevede la coprogettazione con le aziende, il diploma in quattro anni e possibilità di proseguire gli studi negli Its Academy biennali. Il percorso quadriennale di Istruzione tecnica a indirizzo Informatica e Telecomunicazioni dell’Isis Bernocchi, infatti, si rinnova attraverso l’adesione alla sperimentazione nazionale di una filiera formativa tecnologico-professionale integrata.
Il quadriennale in Telecomunicazioni è già presente nella proposta formativa dell’Istituto ma viene ripensato e adeguato ai tratti caratterizzanti dei percorsi di questa filiera. Punti qualificanti sono la coprogettazione insieme agli Its Academy, ai centri di istruzione e formazione professionale e alle realtà produttive del settore, con la definizione di moduli didattici e attività laboratoriali, il potenziamento dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, anche con la stipula di contratti di apprendistato di primo e terzo livello, del processo di internazionalizzazione e dello studio della lingua inglese. I curriculum così costruiti favoriscono la prosecuzione degli studi ai livelli più alti negli Its Academy – i percorsi biennali post diploma finalizzati alla formazione di tecnici specializzati – che offrono un’alternativa all’Università.
I percorsi 4+2 verranno approfonditi con le famiglie nella sede del Bernocchi: oggi alle ore 17.30 il percorso in Meccanica e Meccatronica, presenti il presidente di Confindustria Alto Milanese Maurizio Carminati e la responsabile marketing Roberta Porro; domani, stessa ora, quello in Telecomunicazioni, con Maria Rosaria Ramponi, referente Its Incom Academy. “Questi incontri sono molto importanti per chiarire la natura dei percorsi quadriennali – spiega la dirigente scolastica Elena Maria D’Ambrosio –. Sono percorsi impegnativi, pensati però in un’ottica il più possibile inclusiva. I percorsi di Istruzione Tecnica, in particolare, si avvalgono del contributo delle aziende, che partecipano alla progettazione dell’offerta formativa contribuendo a renderla innovativa”.