GIOVANNI CHIODINI
Cronaca

J’accuse del Pd: "Nai inadeguato a fare il sindaco"

L’arresto di Errante Parrino, colpito dalla misura della custodia cautelare in carcere, ha ridato vigore alla discussione sulle vicende denunciate...

L’arresto di Errante Parrino, colpito dalla misura della custodia cautelare in carcere, ha ridato vigore alla discussione sulle vicende denunciate...

L’arresto di Errante Parrino, colpito dalla misura della custodia cautelare in carcere, ha ridato vigore alla discussione sulle vicende denunciate...

L’arresto di Errante Parrino, colpito dalla misura della custodia cautelare in carcere, ha ridato vigore alla discussione sulle vicende denunciate dalla Procura nell’ambito dell’inchiesta Hydra. In particolare, sui contatti che lo stesso Parrino ha avuto col sindaco Cesare Nai (nella foto) nel 2021. In quell’occasione – filmato dagli inquirenti – Parrino, parlando con Nai, minaccia un dipendente comunale reo, a suo dire, di tardare nel rilasciare il permesso per un dehors da costruire all’esterno del suo bar. Il sindaco rispose con un sorriso, assicurando un suo interessamento. Ma non denunciò mai le minacce.

"Nai, ovvero “Cesarino“ per Parrino, deve dimettersi. Quello che abbiamo chiesto nel dicembre 2023 vale anche oggi, soprattutto dopo la decisione della Cassazione che ha portato all’arresto Parrino. Le intercettazioni dimostrano una chiara inadeguatezza politica ed etica di chi è alla guida della città", accusa Andrei Lacanu, consigliere comunale del Pd. La risposta di Nai non si è fatta attendere.

"Pur restando in attesa che la giustizia faccia il suo corso e che il processo accerti le oggettive responsabilità dei singoli imputati, continuiamo a ribadire, anche attraverso percorsi di promozione della cultura della legalità, la ferma condanna nei confronti della mafia e di ogni forma di criminalità organizzata che con la violenza intende perpetrare il proprio potere a scapito dello Stato e dei suoi valori democratici", dice il sindaco. In risposta a chi "sta approfittando del clamore mediatico, suscitato dalla vicenda che ha investito anche la nostra comunità, e si affanna a chiedere le mie dimissioni", Nai ribadisce "l’assoluta estraneità mia e dell’amministrazione rispetto a qualsiasi vicenda che possa aver minimamente a che fare con interessi criminali". G.Ch.